Dopo l'ok del Senato

Milleproroghe, la Camera conferma la fiducia | Balneari, mutui agevolati e smart working: ecco cosa cambia

Il via libera con 198 sì, giovedì il voto definitivo al testo. Ampio il capitolo sanità: tra le novità anche la proroga della ricetta elettronica

22 Feb 2023 - 20:41
 © ansa

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Dopo l'ok del Senato al decreto legge Milleproroghe, anche la Camera conferma la fiducia al governo. Il testo ha ottenuto 198 voti a favore, 128 contrari e tre astenuti. Si passa ora all'esame degli ordini del giorno al testo, che verranno votati giovedì, quando è previsto si tenga il voto finale e definitivo sul provvedimento. La conversione del provvedimento, pena la decadenza, dovrà avvenire entro il 27 febbraio.

Balneari e smart working

 Il decreto, ampiamente rimaneggiato durante l'esame al Senato, prevede tra l'altro, la proroga di un anno della messa a bando delle concessioni balneari e la costituzione di un tavolo in materia a Palazzo Chigi, oltre che il posticipo dei termini per la mappatura delle spiagge. C'è poi la proroga fino a fine giugno dello smart working per i lavoratori fragili e con figli under 14 del settore privato. E ancora la possibilità per i medici di base e pediatri di libera scelta di andare in pensione a 72 anni.

Sanità, dehors e stralcio delle multe

 Nel milleproroghe, che ha un ampio pacchetto sanità, è contenuto anche il rifinanziamento del Piano oncologico nazionale oltre che la proroga della ricetta elettronica. Prorogata fino a fine anno la possibilità di dehors liberi per gli esercenti prevista nell'ambito delle misure per il contenimento del Covid. Più tempo, infine (fino al 31 marzo) per i Comuni per decidere di non applicare lo stralcio delle multe e dei tributi fino a mille euro. 

Mutui agevolati per i giovani

 Slittano al primo luglio 2024 l'entrata in vigore della consulta dei tifosi, e al 30 giugno 2023 la scadenza per richiedere mutui agevolati per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie con Isee fino a 40mila euro. Proroga al 31 dicembre 2023 per l'amministrazione straordinaria di Alitalia e differimento al 30 settembre 2023 del contratto di servizio tra il Ministero delle imprese e la Rai. Proroga a tutto il 2023 anche dello stanziamento di 40 milioni per l'erogazione del contributo per l'installazione delle colonnine di ricarica elettrica. 

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