"non diventino palestra per nuovi reati"

Mattarella: "Ormai è insostenibile il sovraffollamento delle carceri"

Nessuno tocchi Caino fa sapere che "intensifica le visite in carcere mentre Bernardini prosegue lo sciopero della fame a sostegno della proposta di legge sulla Liberazione anticipata speciale"

30 Giu 2025 - 14:03
 © ansa

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Il sistema carcerario italiano è "contrassegnato da una grave e ormai insostenibile condizione di sovraffollamento". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale il capo del dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria e una rappresentanza della polizia penitenziaria.

"Fermare suicidi, è emergenza sociale"

 "È drammatico il problema dei suicidi nelle carceri che da troppo tempo non dà segni di arresto: si tratta di una vera emergenza sociale sulla quale occorre interrogarsi per porre fine immediatamente a tutto questo. Deve essere fatto per rispetto della valori Costituzione, per rispetto del vostro lavoro e della storia della polizia penitenziaria", ha aggiunto Mattarella. 

"Carceri non siano palestra di addestramento al crimine"

 "I luoghi di detenzione non devono trasformarsi in palestra per nuovi reati, in palestra di addestramento al crimine, nei luoghi di senza speranza ma devono essere effettivamente rivolti al recupero di chi ha sbagliato. Ogni detenuto recuperato equivale a un vantaggio di sicurezza per la collettività oltre a essere un obiettivo costituzionale", ha poi sottolineato il Capo dello Stato. 

Nessuno tocchi Caino "intensifica le visite in carcere mentre Bernardini prosegue lo sciopero della fame a sostegno della proposta di legge sulla Liberazione anticipata speciale"

 "È iniziata l’estate, periodo in cui le condizioni di vita e di lavoro nelle carceri peggiorano, non solo per i detenuti, ma anche per i 'detenenti'. Per questo Nessuno tocchi Caino intensifica le visite nelle carceri nella campagna intitolata 'La fine della pena'. Lo rende noto la stessa Nessuno tocchi Caino in una nota.

"Cresce infatti il tasso di sovraffollamento giunto al 134,29% con 62.722 detenuti su una capacità effettiva di 46.706 posti (al 30 maggio 2025) e una carenza di almeno 6.000 agenti penitenziari rispetto alla pianta organica prevista. Il numero dei suicidi, già 34 tra i detenuti e 2 tra gli agenti penitenziari, è la cifra della insostenibilità delle condizioni detentive. Rita Bernardini, la Presidente di Nessuno tocchi Caino, prosegue nello sciopero della fame a sostegno della proposta di legge di Nessuno tocchi Caino sulla Liberazione anticipata speciale, presentata alla Camera da Roberto Giachetti e recentemente ripresa e rilanciata dal Presidente del Senato Ignazio La Russa e dal Vice Presidente del CSM Fabio Pinelli", continua la nota.

"Con il Segretario Sergio D'Elia e in collaborazione con le Camere penali - si legge in conclusione nel comunicato -, Nessuno tocchi Caino è impegnata in una serie di visite alle carceri e conferenze che si terranno nei prossimi giorni in Nord Italia.

• Lunedi, 30 giugno, ore 10 visita al Carcere di Busto Arsizio e Conferenza Stampa alle 14:30 presso la sede della Camera Penale nel Tribunale di Busto Arsizio;
• Martedì 1° luglio, ore 10 -13, Laboratorio Spes contra spem nel carcere di Opera a Milano;
• Mercoledì, 2 luglio, ore 10:30: visita al carcere di Genova-Pontedecimo;
• Giovedì 3 luglio, ore 10, visita al carcere di San Remo e Conferenza all’uscita del carcere;
• Venerdì 4 luglio, ore 10 visita al carcere di Marassi e Conferenza alle 16.30 a Palazzo Tursi;
• Sabato 5 luglio, ore 10 -13 Laboratorio Seps contra spem nel carcere di Parma;
• Lunedì 7 luglio, ore 10 visita al carcere di Treviso e alle ore 15 Conferenza a Palazzo Rinaldi (Sala verde “Guadagnin”);
• Martedì 8 luglio, ore 10, visita all’istituto minorile IPM di Bologna e Conferenza a seguire".

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