dopo il via libera del Cdm

Manovra, Meloni: "Usate al meglio le poche risorse disponibili" | "Avanti con serietà e determinazione per rendere l'Italia più forte"

Il premier: "Sulle banche trovato un punto di caduta molto equilibrato"

18 Ott 2025 - 09:22
 © Ansa

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"Siamo riusciti a utilizzare al meglio le poche risorse a disposizione e il risultato mi pare soddisfacente. Immagino che quando il ministro Giancarlo Giorgetti ha parlato di 'miracolo', si riferisse a questo e non al fatto che non ci fosse un accordo di maggioranza sull'impianto della Manovra". Lo ha affermato Giorgia Meloni dopo il via libera da parte del Consiglio dei ministri alla Legge di Bilancio. "Questa è la quarta Manovra che facciamo in tre anni, e si inserisce nel solco di quelle precedenti. C'è una condivisione di fondo sui grandi temi, che abbiamo confermato", ha aggiunto il premier. 

"Su banche trovato punto di caduta equilibrato"

 In un'intervista rilasciata al Sole 24 Ore, Giorgia Meloni ha parlato del contributo da 4,4 miliardi che daranno le banche per il 2026: "Siamo sempre stati tutti dell'idea che anche il sistema bancario e assicurativo avrebbe dovuto fare la propria parte, con buon senso e senza spirito punitivo. Ci siamo confrontati sulla formula con cui raggiungere questo risultato, e trovo che il punto di caduta sia molto equilibrato".

Il cuneo fiscale

 Riguardo al taglio del cuneo fiscale Meloni ha chiarito: "Abbiamo iniziato a tagliare l'Irpef con la prima legge di Bilancio varata nel 2022. Finora abbiamo già accorpato le prime due aliquote Irpef sui redditi fino a 28mila euro, abbiamo poi tagliato il cuneo contributivo fino a 7 punti e lo abbiamo reso strutturale agendo sull'aspetto fiscale. Ora facciamo un ulteriore passo in avanti, tagliando dal 35% al 33% l'aliquota tra i redditi tra i 28 e i 50 mila euro. Inoltre, siamo intervenuti sul lavoro povero, prevedendo un'aliquota sostitutiva del 5% sugli incrementi di reddito derivanti dai rinnovi contrattuali, che saranno chiusi nel 2025 o nel 2026, per i redditi fino a 28mila euro. Al taglio dell'Irpef si aggiunge una serie di misure finalizzate a rafforzare il potere d'acquisto dei lavoratori e delle famiglie".

Sviluppo e risorse

 Alla domanda circa le richieste di Confindustria per lo sviluppo, Meloni ha spiegato come ci siano "tre miliardi di euro di incentivi in più, ai quali si aggiunge la riattivazione del super e dell'iper-ammortamento, che vale complessivamente 4 miliardi nel prossimo triennio. Ma puntiamo ad aggiungere altre risorse con la revisione di medio termine della politica di coesione proposta dal vicepresidente della commissione europea Raffaele Fitto, che ha tra le cinque priorità dei fondi il tema della competitività".

Il post social: "Avanti con serietà e determinazione per rendere Italia più forte"

 Con un post sui social, il presidente del Consiglio ha poi affermato: "Continuiamo a lavorare con serietà e determinazione per sostenere famiglie, lavoratori e imprese e rendere più forte la nostra Nazione. Con l'approvazione in Consiglio dei ministri della Legge di Bilancio 2026, compiamo un passo importante per continuare a costruire il futuro dell'Italia. Si tratta di una Manovra seria, equilibrata e responsabile, da 18,7 miliardi di euro, che concentra le risorse su famiglie, lavoro, imprese e sanità. In un contesto complesso, abbiamo scelto di concentrare le risorse su ciò che conta davvero per gli italiani, mantenendo la rotta della responsabilità finanziaria".

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