"Se le cose si fanno è giusto andare avanti"

M5s, Di Maio: "Dobbiamo diventare autonomi, ripartire con umiltà"

"Ero perplesso sull'alleanza col Pd", confessa il ministro degli Esteri. Che però si dice "convinto" dai risultati: "Se le cose si fanno, è giusto andare avanti". Zingaretti: "Non voglio il voto, ma un cambio di passo"

29 Ott 2019 - 12:35

L'obiettivo è "arrivare al governo del Paese con una maggioranza autonoma". E nel ripartire serve umiltà. Intervistato dopo il risultato umbro, il leader M5s Luigi Di Maio fa il punto. L'esperimento con il Pd alle regionali non ha funzionato, dice. E si sofferma sulla sua perplessità nella scelta che portò al Conte 2. Ma aggiunge che risultati come il taglio dei parlamentari o il dl clima lo convincono che se si fanno le cose è giusto andare avanti.

Ai microfoni del Corriere, il ministro degli Esteri ammette: "Non è un mistero che durante la formazione del governo io fossi abbastanza perplesso. Sono del parere che si vince e si perde sempre insieme e mai come in questo momento il Movimento nelle sue varie parti è concorde sul restare al governo".

"Siamo alternativi ai partiti, non complementari" - E per il futuro, "andare da soli alle elezioni amministrative è sempre stata la posizione del M5s. Siamo alternativi ai partiti, non complementari. Quello in Umbria è stato un esperimento, non ha funzionato e punto. Si guarda avanti". Nonostante con Franceschini e Zingaretti si lavori "meglio di quanto si lavorasse con la Lega", mentre con Conte c'è la consapevolezza "che serve una spinta maggiore nelle risposte da dare al Paese".

Il tema migranti - Il leader M5s ha poi parlato anche di migranti, affermando che "non se ne può fare un tema elettorale. Se esiste un problema non dobbiamo aver paura a dirlo, non si può arrivare al paradosso e dire che l'Italia non può farsi carico di tutti i migranti che partono dalle coste del Nord Africa diventi motivo di vergogna. Bisogna fare la cosa giusta, non quella che spaventa di meno. Non è possibile che la Viking per l'ennesima volta sbarchi sempre e solo in Italia".

Zingaretti: "Non voglio il voto, ma un cambio di passo" - "Non voglio andare al voto e farò di tutto per dare vita a questo governo". Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti a Skytg24, precisando: "La maggioranza deve cambiare passo, litigare meno e produrre di più Serve al Paese". E sulle future elezioni locali, aggiunge: "Ogni regione sceglierà per conto proprio quali sono le alleanze migliori. Il problema non è il destino del Pd o del M5S; il problema è il destino dell'Italia".

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