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La protesta dei rider, in 700 firmano una petizione contro il dl Salva-Imprese: "Meglio il lavoro a cottimo"

La denuncia di AssoDelivery: "Il decreto legge rischia di penalizzarci. La nostra richiesta è una copertura assicurativa adeguata"

La protesta dei rider, in 700 firmano una petizione contro il dl Salva-Imprese:
lapresse

"Il lavoro a cottimo non è una parolaccia, è una forma di retribuzione prevista dal Codice Civile e per un lavoro come il nostro è la forma più meritocratica che ci sia".

Parola di un gruppo di rider, circa 700, che ha firmato una petizione per ridiscutere il decreto Salva-Imprese della ministra del Lavoro Nunzia Catalfo. "Se la riforma passa, rischiamo di essere penalizzati: a noi invece basterebbe soltanto una copertura assicurativa, con l'Inail o con una compagnia privata".


"Vogliamo far sentire la nostra voce" - I firmatari della petizione, che ha raccolto oltre 700 adesioni in meno di un mese, hanno chiesto un incontro alla ministra Catalfo, "per raccontarle come funzione il nostro lavoro, perché la legge che propone rischia di farci male". La loro richiesta, come si legge nella petizione, è quella di "ascoltare la nostra voce, così da trovare insieme una nuova soluzione". Se non arriverà una risposta entro 48 ore, i rider si dicono già pronti ad organizzare una protesta davanti alla sede del ministero in via Vittorio Veneto a Roma.

Cosa dice il dl Salva-Imprese - Un mix tra cottimo e paga oraria: questa è la sintesi di quanto previsto dal decreto presentato dalla ministra del Lavoro. Che però rischia di danneggiare i ciclo-fattorini, "riducendo i guadagni dei rider fino al 40%, specie nelle grandi città dove gli ordini sono più numerosi. Ad oggi, i guadagni vanno dai 6 ai 16 euro lordi, con picchi di 30 nelle fasce serali". Sono i dati diffusi da AssoDelivery, l'associazione che raggruppa le maggiori piattaforme di delivery - Just Eat, Deliveroo e Uber Eats tra le altre - che ha come vicepresidente la general manager di Glovo Italia Elisa Pagliarini. "Il dl - come denuncia Matteo Sarzana, numero uno di AssoDelivery - prevede un meccanismo complesso e poco chiaro per il calcolo dei compensi dei rider. Il uso unico effetto sarà bloccare la possibilità di guadagnare di più e porterà a una disincentivazione di merito ed efficienza"