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Insulti contro Giorgia Meloni, Fico: "Offese intollerabili" | Casellati: "Violenza verbale inaccettabile" | Lei ringrazia Draghi "per la telefonata di solidarietà"

Salvini parla di "autentico odio politico" nei confronti della leader FdI, definita dal professor Gozzini "una vacca, una scrofa". Le scuse dello storico: "Ho usato parole sbagliate"

"Gli insulti rivolti a Giorgia Meloni sono intollerabili e inaccettabili". Lo afferma Roberto Fico, dopo le parole shock pronunciate dal professore dell'Università di Siena, Giovanni Gozzini, che ha definito la leader di FdI "una vacca, una scrofa". Per il presidente della Camera si tratta di "un linguaggio brutale da respingere al mittente". Solidarietà alla Meloni anche dal presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, che parla di "violenza verbale inaccettabile", e dal premier Mario Draghi, dal quale la leader di FdI ha ricevuto una telefonata.

 

Meloni riceve una telefonata da Draghi: "Grazie per la solidarietà" - Il premier Draghi ha telefonato alla Meloni per esprimerle solidarietà. Lo ha reso noto la stessa la presidente Fdi, che su Twitter ha scritto: "Ringrazio il Presidente del Consiglio Draghi, che mi ha telefonato per esprimermi la sua personale solidarietà. Gliene sono grata. Mi auguro che questo brutto episodio, che mi ha vista mio malgrado protagonista, sia utile a difendere uno dei pilastri della democrazia: il rispetto".

 

Salvini: "Autentico odio politico"Per Matteo Salvini sono "parole vergognose, insulti inauditi, autentico odio politico. Altro che scuse, questo 'professore' merita il licenziamento". Il leader della Lega, con un tweet, rivolge poi tutta la sua solidarietà e il suo  abbraccio alla Meloni.

 

Tajani: "Non ci sono parole per condannare la violenza verbale e sessista" "Non ci sono parole per condannare la violenza verbale e sessista da parte di chi dovrebbe addirittura insegnare ai giovani". E' il messaggio di Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, che si dice "solidale" con la leader di Fratelli d'Italia.

 

Bonino: "Offese indegne e volgari" La Meloni ha ricevuto la solidarietà non solo del centrodestra.  "Le mie idee politiche - dichiara la leader di Più Europa, Emma Bonino - non potrebbero essere più diverse da quelle di Giorgia Meloni e proprio per questo trovo doveroso esprimerle la mia vicinanza per le offese indegne e volgari ricevute da un professore universitario. L'odio e la volgarità non sono la soluzione, né la strada, mai".

 

Boldrini: "L'odio misogino infetta la società" Solidarietà alla Meloni anche dalla deputata del Pd, Laura Boldrini. "L'odio misogino - dice - infetta società, rete e istituzioni. Lo conosco bene, così come conosco la solitudine che si prova quando la condanna verso di esso non è unanime. Lo vinceremo solo quando smetterà di usarlo anche chi in politica lo diffonde".

 

Zingaretti: "Dal Pd solidarietà totale alla Meloni" Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, esprime "solidarietà totale alla Meloni. Su queste cose bisogna essere netti e chiari. Non si scherza con odio e violenza".

 

Carfagna: "Gli insulti hanno superato ogni limite" "Gli insulti alla Meloni hanno oltrepassato davvero ogni limite. Non c'è giustificazione per chi usa posizioni accademiche autorevoli per imbarbarire il dibattito pubblico con espressioni da trivio, che mai sarebbero state usate contro un uomo. E' il momento che tutti pronuncino un 'mai più': mai più spazio e diritto di parola a chi per criticare una donna usa questo tipo di linguaggio". Lo scrive su Facebook Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale.

 

Raggi: "Solidarietà alla Meloni" Anche il sindaco di Roma, Virigina Raggi, ha voluto esprimere solidarietà alla Meloni "per gli insulti che le sono stati rivolti durante una trasmissione radiofonica". Su Twitter la Raggi scrive: "La violenza verbale non è tollerabile e va sempre condannata".

 

Le scuse di Gozzini "Per il fatto di aver usato delle parole sbagliate sono a porgere le mie scuse a tutti quanti, a Giorgia Meloni per prima e a tutte le persone che si sono sentite offese". E' quanto scritto in una nota dallo storico Gozzini dopo le parole pronunciate in radio. "Presento le mie scuse per il linguaggio usato - si legge in una nota -. Non è mio costume, né come ospite storico della trasmissione di Controradio né in altra sede, promuovere un linguaggio che non sia più che rispettoso nei confronti di tutti".

Meloni: "Mi ha chiamato il rettore, al prof non dico nulla" - "Io non voglio dirgli niente, immagino che neanche lui abbia passato una bella giornata e mi basta questo, ognuno si assume la responsabilità delle proprie scelte. Al rettore di Siena, che mi ha chiamata, ho detto: per me la vicenda si chiude qua. Forse è il professore che dovrà dire qualcosa di più. Il problema è suo, non mio". Lo ha detto Meloni in collegamento telefonico con "Live - Non è la d'Urso" su Canale 5, parlando delle offese ricevute da Gozzini.

 

Meloni: "Dopo Colle solidarietà trasversale straordinaria" - "Il segnale di Mattarella è stato chiaro, al seguito del quale c'è stata la condanna di tutte le forze politiche, mi ha chiamato Draghi. Ringrazio i colleghi di centro, di sinistra, di destra, una trasversalità straordinaria. Anche l'università di Siena mi ha chiamato", ha aggiunto la leader di FdI a "Live - Non è la d'Urso".

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