FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Marcucci (Pd) chiede a Conte una verifica di maggioranza, ma Zingaretti frena: sostegno al governo

Diverse le critiche allʼesecutivo da parte di Italia Viva. Nel mirino anche la gestione della pandemia

Il senatore e capogruppo Pd Andrea Marcucci ha chiesto al premier Giuseppe Conte una verifica di maggioranza. "Deve valutare, lei e non altri, se i singoli ministri sono adeguati alle emergenze che stiamo vivendo e sempre a lei chiedo la verifica, visto quello che si legge, della tenuta della maggioranza. Le sue parole hanno suscitato malumori e il segretario Zingaretti è poi stato costretto a precisare: "Dal Pd sostegno al governo".

"Non ho chiesto nessun rimpasto. Ho chiesto al Presidente del Consiglio di assumersi la responsabilità dell'azione di governo, inclusa quella dei singoli ministri. e di aprire una fase di coinvolgimento parlamentare più profondo. Che includa anche le opposizioni. Basta con il chiacchiericcio", ha poi spiegato Marcucci da cui lo stesso Pd ha poi preso le distanze. Marcucci non ha fatto i nomi sui ministri che, eventualmente, dovrebbero esse cambiati, ma l'obiettivo sembra chiaro: la prima sotto accusa è il titolare dell'Istruzione, Lucia Azzolina.

 

Zingaretti: "Dal Pd pieno sostegno al governo e ai ministri" Dopo la richiesta di Marcucci, è intervenuto prontamente il segretario dem Nicola Zingaretti a dare supporto all'esecutivo: "Il sostegno del Partito democratico a questo governo e ai suoi ministri è pieno e totale. Non in discussione. Posizione ribadita, tra l'altro, all'unanimità alcune ore fa dalla direzione nazionale sul voto della mia relazione", ha spiegato.

 

Mirabelli (Pd): "Parlare di rimpasto è cosa fuori dal mondo"  A Marcucci, prima del segretario Zingaretti, aveva subito risposto Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori Dem. "In una fase tanto grave per il Paese, in cui ogni sforzo va dedicato a sconfiggere il virus e la crisi, parlare di rimpasti appare una cosa fuori dal mondo. Gli italiani - ha sottolineato Mirabelli - hanno bisogno di avere la certezza che il governo e la maggioranza si stanno occupando di tutelare la loro salute e l'economia. Il Pd si è assunto questa responsabilità, chi pensa ad altro sbaglia".

 

M5s: "Pieno sostegno a Conte" "Il nostro Paese sta affrontando nuovamente una dura prova e tutte le forze politiche ora devono comportarsi con responsabilità e collaborazione, affinché il governo riesca a lavorare al meglio per gestire l'emergenza da Covid- 19". Lo hanno dichiarato i deputati del MoVimento 5 Stelle della commissione Affari Sociali e sanità della Camera.

 

Brunetta (FI): "Conte la smetta di ballare da solo a Roma" Sui malumori in seno alla maggioranza e, soprattutto, sulla necessità di un dialogo con l'opposizione, è intervenuta anche Forza Italia. "Chiediamo al premier di non proseguire sulla linea della solitudine. Quest'ultima può dare ebrezza ma rende impotenti. Produce incapacità di dialogare. Noi vogliamo capire e dialogare per salvare il Paese", ha spiegato Renato Brunetta.

 

Salvini: "Pd chiede rimpasto" "Pazzesco, in un momento così delicato per 60 milioni di italiani i partiti della maggioranza litigano sulle poltrone e il Pd chiede un rimpasto di governo. Noi lavoriamo per salvare vite e posti di lavoro, altri lavorano solo per salvare le loro poltrone. Vergogna". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini.

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali