Meloni: "Centrosinistra spera che le cose vadano male per governare sulle macerie"

Il premier Giorgia Meloni attacca la sinistra durante l'evento di chiusura della campagna elettorale del centrodestra in Veneto, a sostegno di Alberto Stefani. "Noi siamo in una nazione nella quale i nostri avversari sperano che le cose vadano male, non importa se gli italiani lo pagheranno, loro sperano che le cose vadano male perché alla fine preferiscono magari avere l'opportunità di governare sulle macerie piuttosto che stare all'opposizione in una nazione che cresce. Un'altra importante differenza con noi", afferma Meloni. "Dicevano che l'Italia sarebbe stata la pecora nera d'Europa ma il Ft ha titolato l'Europa deve prendere esempio dall'Italia", aggiunge il presidente del Consiglio.

 Il premier nel suo discorso ha affrontato il problema della sanità e in particolare delle liste d'attesa. "La sinistra dice che le liste d'attesa sono colpa del governo - ha detto -, quello che possiamo fare è mettere maggiori risorse e approvare linee generali ma poi come vengono spese le risorse dipende dalle regioni, vorrà dire qualcosa se qui in Veneto per una visita neurologica ci vogliono mediamente 30 giorni e in Campania dove governa la sinistra ci può volere anche un anno".

 "Nel corso del suo intervento il premier Meloni ha posto l'accento sul problema sicurezza. "Metteremo in campo tutti gli strumenti necessari per fermare altre forme di violenza che sono oggettivamente insopportabili - ha detto -. Penso per esempio quello delle baby gang dei cosiddetti maranza, ragazzini, molti dei quali figli di immigrati che sembra non si vogliano integrare e che trasformano le nostre strade in zone franche. Lo voglio dire senza mezzi termini: non consentiremo che il Veneto diventi una banlieue". 

 Il presidente del Consiglio ha anche attaccato Romano Prodi. "La sinistra oggi è autoreferenziale, ormai si parla solo chiusa nei salotti - ha affermato Meloni -. Si parlano tra di loro e pensano che quella sia la maggioranza. Una sinistra con la puzza sotto al naso alla quale il popolo che lavora dà fastidio. E guardate non lo dico io, lo dice Romano Prodi. Il professore qualche settimana fa ha dovuto ammettere che la sinistra non vince le elezioni perché ha voltato le spalle all'Italia. E se lo dice lui che sul voltare le spalle all'Italia ha una cattedra all'università, chi siamo noi per smentirlo?".