proposte di modifiche al testo

Ddl fine vita: i nuovi emendamenti escludono il ricorso a personale, strumentazioni e farmaci del Ssn

Si chiede inoltre di aggiungere al comma 1 del primo articolo che "in nessun caso la legge riconosce alla persona il diritto a ottenere aiuto a morire"

11 Set 2025 - 15:33
 © ansa

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Sette nuovi emendamenti dei relatori del disegno di legge sul fine vita, da mesi all'esame del Senato, sono stati depositati nella prima riunione delle commissioni Giustizia e Affari sociali dopo la pausa estiva. Fra le novità proposte c'è anche quella di una stretta sul Servizio sanitario nazionale che verrebbe escluso, prevedendo che "il personale in servizio, le strumentazioni e i farmaci di cui dispone a qualsiasi titolo il servizio Sanitario nazionale, non possano essere impiegati per agevolare l'esecuzione del proposito suicidario". "In nessun caso - si legge in un altro emendamento - la legge riconosce alla persona il diritto a ottenere aiuto a morire".

Tra le proposte di modifica anche quella relativa al cambiamento del Comitato nazionale di valutazione. Nella stesura del disegno di legge dovrebbe essere di nomina governativa e avrebbe il compito di valutare le richieste di fine vita. L'emendamento prevede invece che sia sostituito dal Centro di coordinamento nazionale dei vari comitati etici territoriali già esistenti. Gli emendamenti hanno la firma del senatore Pierantonio Zanettin di Forza Italia e Ignazio Zullo di Fratelli d'Italia. 

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