LO SCONTRO

Energia e fine del mercato tutelato, la Lega: "Serve una proroga, gli utenti più deboli vanno aiutati"

Salvini: "Un errore che ci siamo ritrovati sul tavolo, conto che si trovi un rimedio". Molinari: "Contratteremo con la Commissione europea per venire in soccorso delle famiglie più disagiate"

29 Nov 2023 - 12:21
12.00 CONSUMATORI. GUERRA ALLE BOLLETTE SRV © Da video

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La fine del mercato tutelato dell'energia non va giù alla Lega. Dopo il pressing di Matteo Salvini che vuole "rimediare a un errore che ci siamo trovati sul tavolo", interviene anche il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari che auspica "una forma di tutela" per gli utenti più deboli. E' passato poco più di un mese dallo scontro in seguito al quale il governo aveva inserito e poi cancellato dall'ordine del giorno del Consiglio dei ministri un provvedimento per proseguire il mercato garantito di gas ed energia elettrica. E adesso, con quella stessa normativa che viene legata al Pnrr, la faccenda si complica ulteriormente. 

© Tgcom24

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Molinari: mercato tutelato e clausole del Pnrr

 "Il ministro Salvini ha espresso la nostra posizione, che è anche dimostrata dagli atti parlamentari recenti, ad esempio un emendamento al dl bollette in cui chiedevamo la proroga del mercato tutelato. E' la posizione storica della Lega", dice Molinari sottolineando che il mercato tutelato "non è stato ancora rinnovato perché è una delle clausole del Pnrr che sono state sottoscritte da tutto l'arco parlamentare". 

"Verso un dialogo con Bruxelles per una proroga"

 E continua: "Noi pensiamo comunque che una forma di tutela, visto il quadro attuale dei costi dell'energia, vada trovata. Il ministro Pichetto ci sta lavorando. Andremo a contrattare con la Commissione europea una proroga di qualche mese, o diversamente dovremo capire con la normativa nazionale come tutelare questi utenti". 

Salvini: "Fiducioso in una soluzione"

 L'uscita dal mercato tutelato è un tema legato al Pnrr che era già stato disposto dal governo Draghi in relazione proprio alla concessione dei finanziamenti del Piano di ripresa e resilienza. Quindi le eventuali deroghe a uno stop devono per forza passare da Bruxelles. La questione coinvolge però milioni di utenti e la Lega alza la voce, con Salvini che dice: "Sono fiducioso in una soluzione". Il ministro Raffaele Fitto replica che il mercato tutelato di energia e gas "è un tema serio su cui dobbiamo discutere nel merito. Ho parlato con Salvini. Ma francamente non capisco chi oggi fa polemica politica, evidentemente non si è accordo di quello che veniva fatto nel 2022". 

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