Covid, De Luca a Conte: "Ignorate le nostre richieste, chiesto invio immediato di 600 medici ma arrivati 22"
"Stop alle decisioni improvvisate. Verificheremo rigorosamente e puntigliosamente il rispetto degli impegni assunti dal governo"
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha inviato una dura lettera al premier Conte in cui si lamenta, tra l'altro, per il mancato invio di medici. "Attendiamo che il governo dica parole chiare ed esca dai balbettii e si assuma responsabilità piene. Dopo mesi di sottovalutazioni, di ottimismi forzati e di mezze misure, ci troviamo di fronte a decisioni improvvisate, male preparate e peggio motivate", ha scritto De Luca.
Nella missiva, il governatore ha ricordato che "avevamo chiesto l'invio immediato da parte della Protezione civile di 600 medici (con particolare attenzione agli anestesisti) e 800 infermieri. Ad oggi sono arrivati solo 22 medici e 81 infermieri. E' una situazione sconcertante e - ha aggiunto - intollerabile se si tiene conto del fatto che la Regione Campania ha una sottodotazione drammatica di personale".
"Nei prossimi giorni verificheremo rigorosamente e puntigliosamente il rispetto degli impegni assunti dal governo in relazione ai comparti economici colpiti dal Dpcm". "Riteniamo grave - ha proseguito De Luca in merito alle necessità delle categorie economiche più penalizzate dalle misure anti-Covid - il ritardo del governo nella definizione di un piano socio economico nazionale di sostegno non per un mese, ma per tutta la fase di presenza dell'epidemia. Chiedo formalmente che il governo decida di convocare un tavolo con la Regione per la messa a punto in tempi immediati di questo piano di sostegno per i prossimi mesi".
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