si torna al seggio

Ballottaggi 2020, nove Comuni capoluogo alle urne: si vota anche lunedì

M5s "in campo" solo a Matera e Andria, il centrosinistra vuole confermarsi a Reggio Calabria, il centrodestra punta a prendersi Lecco e confermarsi ad Arezzo

04 Ott 2020 - 22:46

Sono 67 i Comuni con più di 15mila abitanti che, non avendo eletto il sindaco al primo turno, sono chiamati nuovamente alle urne domenica 4 e lunedì 5 ottobre. I Comuni capoluogo che andranno al ballottaggio sono nove: Matera, Chieti, Crotone, Reggio Calabria, Andria, Lecco, Arezzo e Aosta. Il M5s tenterà di vincere a Matera e Andria, il centrosinistra vuole confermarsi a Reggio Calabria e Bolzano, il centrodestra punta a prendersi Lecco e confermarsi ad Arezzo.

Un altro test per M5s e Pd - I ballottaggi rappresentano un nuovo test per le prove di alleanza tra le due forze di governo, Movimento 5 Stelle e Partito democratico. Sono 7 in tutto le cittadine (non capoluogo) in cui l’alleanza giallorossa si presenta unita. La città capofila dei primi accordi tra M5s e Pd alle elezioni amministrative è Pomigliano d’Arco, Comune di Luigi Di Maio. Akl primo turno, il candidato sindaco unitario, Gianluca Del Mastro, ha ottenuto il 41,8% con l’azzurra Elvira Romano, vice sindaco della giunta uscente guidata da Raffaele Russo, che si era fermata al 39,7%. Anche a Giugliano le sorti dell’esperimento politico sono legate al ballottaggio: Nicola Pirozzi (alleanza giallorossa) al primo turno ha raggiunto il 33% e spera nella rimonta sul sindaco uscente Antonio Poziello (37%).

A Matera, invece, il candidato pentastellato Domenico Bennardi è arrivato al primo turno al 27,4%, mentre lo sfidante Rocco Luigi Sassone, sostenuto dal centrodestra, si è piazzato al 30,4 per cento. Un distacco che il Movimento spera di colmare prendendo i voti del Pd e del resto del centrosinistra. Infine, nessuna alleanza tra forze di governo ad Andria, l’altro capoluogo in cui il M5s è arrivato al ballottaggio: i due schieramenti si presentano contrapposti. A sfidarsi sono Giovanna Bruno del centrosinistra (38,1%) e il pentastellato Michele Coratella (al 20,7%).

Reggio Calabria, Aosta, Arezzo - Il Pd gioca una partita importante a Reggio Calabria, capoluogo che per la prima volta va al ballottaggio: gli elettori dovranno scegliere tra il sindaco uscente Giuseppe Falcomatà (centrosinistra, parte dal 37,1%) e il candidato del centrodestra Antonino Minicuci (33,6%). Ad Aosta gli elettori potranno scegliere tra il professore di pedagogia e musicista Giovanni Nuti (centrosinistra) e il civico Giovanni Girardini (24,31%, candidato di Rinascimento, il movimento che fa capo a Vittorio Sgarbi) e che verrà appoggiato anche dal centrodestra, escluso dal ballottaggio. Ad Arezzo la scelta sarà fra il sindaco uscente Alessandro Ghinelli del centrodestra che si è piazzato al primo turno al 47% e Luciano Ralli, medico, sostenuto dal centrosinistra che si è fermato al 35%.

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