Ecco i battibecchi più accesi del secondo round del faccia a faccia. Dai soldi ai partiti a Pericle e Fiorito, finendo agli F35
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Politically correct ma non del tutto. Renzi e Bersani non si risparmiano in tv. Il sindaco rinfaccia al segretario i suoi 2547 giorni al governo senza aver fatto molto per la lotta all'evasione. Opinioni differenti sul finanziamento ai partiti e alleanze. Bersani cita Pericle, Renzi finisce su Fiorito. Il leader guarda al centro e, quando Renzi evoca il fallimento dell'Unione, attacca: "Fai il gioco della destra". Botta e risposta sugli F35.
Botta e risposta su Equitalia
Primo oggetto dello scontro Equitalia sulla quale il sindaco attacca definendo un errore aver messo ''le ganasce di Equitalia agli artigiani''. ''Equitalia, chiarisco a Matteo, non l'abbiamo inventata noi'' replica il segretario.
''Non ho detto - è la controreplica di Renzi - che l'abbiamo inventata noi ma che su quello non siamo stati all'altezza. Sei stato 2.547 giorni al governo e dico questo perché è necessario fare un passo avanti''. ''Nessuno e' perfetto'', ha chiosato il segretario.
Evasione fiscale
Ferri corti anche su questo tema. Ad avviso di Renzi la lotta all'evasione dovrebbe passare anche dall' ''andare a prendere i soldi in Svizzera se ci sono''. Duro Bersani: ''Se c'è gente che preferisce il passerotto al tacchino sul piatto - ha attaccato con la prima delle sue proverbiali metafore - va bene ma io voglio dire che sul condono non sono d'accordo''. E Renzi sdrammatizza con una battuta: ''per fare il leader bisogna saper fare le metafore...''.
La politica, passando da Pericle a Fiorito
Matteo Renzi ha giocato con insistenza la carta della battaglia ai costi della politica: "Sono per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Per alcuni questo è un elemento demagogico, ma c'è un referendum e tenerlo significa alimentare l'antipolitica". E poi "sono per la rinuncia ai vitalizi, non solo per l'abolizione - ha proseguito Renzi - Sono per il dimezzamento del numero dei parlamentari e per un principio di buon senso. Queste cose non servono solo per un fattore economico, ma perché soltanto una classe politica che taglia sè stessa è nelle condizioni di andare a tagliare gli altri".
Punto su punto la replica di Bersani. "In un Parlamento in cui come è noto non abbiamo la maggioranza abbiamo fatto passare l'abolizione dei vitalizi e il dimezzamento dei finanziamenti ai partiti non perché siamo contro ma perché se c'è da tirare la cinghia la deve tirare anche la politica", ha tenuto a chiarire E "se la destra non avesse ribaltato il tavolo della riforma costituzionale saremmo arrivati al dimezzamento dei parlamentari". "Quanto al sistema dei vitalizi, bisogna studiare un tetto ai cumuli. Credo che sia ora di superare delle sperequazioni. Sono per partire dalla politica per arrivare anche al fatto che non sia ammissibile che un grande manager prea una buonuscita di 20 milioni di euro lasciando la sua azienda nei guai", ha sottolineato, "bisogna fare un'operazione più generale su pensioni e retribuzione".