Abbuffate

Cenoni: tutti pazzi per gli antipasti

Sono i veri protagonisti delle riunioni conviviali natalizie

05 Dic 2013 - 17:42
 © Tgcom24

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Sono il "piatto forte" delle tavolate festive e la cartina di tornasole del successo di un pranzo o di una cena: la disfida del gusto si gioca a colpi di antipasti, soprattutto a Natale. Ciascuno può sbizzarrirsi come gli pare: tra verdure, pomodori, pesce, formaggi e conserve vegetali, l'importante è avere qualcosa si sfizioso nel piatto che "condisca" di sapore il piacere di stare insieme a tavola.

L'importanza degli antipasti è sottolineata da sei chef su dieci, interpellati dall'Osservatorio internazionale sulle tendenze alimentari “Polli Cooking Lab”, che ha sentito il parere di 100 illustri chef nazionali per scoprire che cosa gli italiani si aspettano dalla tavola natalizia. Secondo gli chef intervistati, l'antipasto, in effetti, accompagna, il momento in cui tutti i commensali si radunano a tavola (34%) e dal successo di questa prima fase del pasto dipende il buon esito delle portate successive (25%).
L'antipasto è anche un momento particolarmente piacevole dello stare a tavola: è considerato simbolo di convivialità (15%), e deve essere quindi preparato e servito con cura. Richiede ingredienti leggeri (35%) e gustosi (31%), meglio ancora se legati al Made in Italy (27%). Secondo gli chef, infatti, i prodotti della nostra terra rassicurano (23%), ricreano l’idea della festa legata al proprio territorio (21%) ed hanno un costo inferiore rispetto ad altri ingredienti di provenienza estera (17%). L'unica vera accortezza da non dimenticare è non lasciarsi prendere la mano e non dimenticare la “portata nutrizionale” degli antipasti: la leggerezza non va persa di vista per non appesantirsi troppo e arrivare a godersi anche i piatti che lo seguono.

© Dal Web

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Soprattutto nelle occasioni natalizie sono la tradizione e la memoria del cibo a farla da padrone: come afferma Arcangelo Dandini, chef e proprietario del ristorante Arcangelo di Roma, sedersi a tavola a Natale è un atto senza tempo che libera dallo spazio e proietta in molteplici dimensioni, fisiche e sognanti. Dandini consiglia ad esempio le" patate a moneta", leggermente appassite al vapore e immerse, quasi scaraventate nell'olio incandescente, che le trasforma in petali croccanti, a metà tra dolce e sapido.
Rosanna Marziale, chef stellato per il ristorante Le Colonne di Caserta, propone invece per l'antipasto delle Feste il tradizionale baccalà, inserito in tante preparazioni diverse, ad esempio nell’insalata dove fa da rinforzo al cavolfiore, alle olive e alle papaccelle, creando un piatto tipico della cucina campana. Il baccalà entra anche nelle scarole di Natale, fatte con capperi, olive di Gaeta e alici. Un altro antipasto di sicuro successo è quello a base di capitone in umido, arrostito o marinato. Insomma, ognuno può sbizzarrirsi a piacere e indulgere anche a qualche peccato di gola. L'importante è utilizzare sempre e solo prodotti di qualità, di provenienza sicura e di freschezza oltre ogni possibile dubbio. Infine, per chi è in cerca di ispirazione per un antipasto sfizioso da mettere in tavola, c'è la sezione "Antipasti e finger food" della nostra pagina "Pronto in tavola". 

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