FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

I Ferragnez nella bufera: museo chiuso per la visita con i figli | Gli altri visitatori: "Fuori con il biglietto già pagato"

Decine i commenti contro la coppia: "Siete genitori privilegiati con figli privilegiati... ma quando il vostro privilegio danneggia gli altri, fatevi un esame di coscienza"

I Ferragnez nella bufera: museo chiuso per la visita con i figli | Gli altri visitatori: "Fuori con il biglietto già pagato" - foto 1
Instagram

Chiara Ferragni e Fedez sono stati travolti dall'ennesima polemica.

La coppia, insieme ai figli Leone e Vittoria e ad alcuni amici, ha prenotato una visita privata al "Museum of Dreamers" di Milano, dove attraverso 15 installazioni il visitatore ha la possibilità di immergersi nel mondo dei sogni. Probabilmente per evitare di essere disturbati, i Ferragnez hanno però prenotato una visita privata e questo ha scatenato l'ira delle altre persone che sono state lasciate fuori dalla mostra.

 

I Ferragnez e la visita al Museum of Dreamers

 

L'influencer e il rapper si sarebbero intrattenuti nel museo più del dovuto e, a causa del loro ritardo, altre mamma e papà non sarebbero stati fatti entrare nonostante il biglietto già pagato. Il museo ha rimborsato tutti i visitatori rimasti fuori, ma questo non ha placato la delusione e la rabbia. Numerosi sono stati, infatti, i commenti negativi apparsi a corredo del post su Instagram con cui la Ferragni ha raccontato la bella giornata ai follower. 

 

 

LEGGI ANCHE: Chiara Ferragni in bagno si mostra... in mutande

 

"Era completamente chiuso per la vostra presenza - si legge -. Sono venuta, prendendo permesso dal lavoro e con mia figlia, la quale era desiderosa di entrare e senza alcun preavviso abbiamo dovuto rinunciare all'accesso, perché voi con i vostri bambini siete rimasti all'interno oltre l'orario stabilito". E ancora: "Negligenza vergognosa da parte del museo ma anche grande mancanza di rispetto nei confronti delle famiglie. Non perché si è persone note si ha più diritti o privilegi rispetto agli altri. Molto delusa dal vostro comportamento da persone che si sono montate la testa ma che in realtà vengono dalla provincia come la sottoscritta".

 

 

La rabbia degli altri visitatori è continuata per ore. "Siete genitori privilegiati, con figli privilegiati - ha scritto un utente -, e fin qui beati voi... ma quando il vostro privilegio danneggia gli altri, fatevi un esame di coscienza, se ancora vi è rimasta". E poi: "Siete vergognosi! Oggi avete trattato le persone che hanno comprato regolarmente come di serie B per il divertimento di chi pensa solo a soddisfare i propri capricci senza curarsi delle conseguenze sugli altri… vergognosi loro e vergognosi voi. Non c'è rimborso o poster che tengano davanti a quello che avete fatto oggi, schifo". 

 

Chiara Ferragni e Fedez non hanno risposto alle accuse. Di certo sono abituati alle polemiche da cui sono spesso travolti. Non molto tempo fa l'influencer è stata accusata di sfruttare i figli per aumentare i suoi follower. In una storia pubblicata sui social, e poi subito rimossa, durante il compleanno di Fedez si sentiva una donna, probabilmente la tata, dire a Leone: "Solo un minuto Leo. Fai un sorriso poi hai finito e puoi continuare a disegnare". Frase che ha scatenato gli utenti del web. 

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali