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“Le colpe e il futuro della finanza”, l'intervista a Giovanni Daprà, Ceo Moneyfarm

Dieci anni fa il fallimento della banca americana Lehman Brothers che ha dato il via alla crisi finanziaria del 2008.

Cosa è cambiato e come cambierà il sistema economico finanziario dopo questo evento? Risponde Giovanni Daprà, co-founder e ceo di Moneyfarm.

La crisi Lehman Brothers
Il ricordo è molto vivido, ai tempi lavoravo in Deutsche Bank, e ho avuto la possibilità di assistere alla crisi dalla prima fila”, racconta Giovanni Daprà. “E' stato un momento che in qualche modo ha smosso le basi della mia carriera della mia concezione dell'industria finanziaria”.

La nascita di Moneyfarm
Il fallimento di Lehman è stato il punto di partenza di Moneyfarm. “Ha contribuito molto alla nascita di Moneyfarm”, conferma Daprà. E come è nata l'idea di Moneyfarm? “Si fonda sul principio di offrire una soluzione semplice e trasparente”. Questo è diventato ancora più importante dopo la crisi finanziaria.

L'industria finanziaria
Il problema è che l'industria finanziaria è cresciuta proponendo soluzioni troppo complesse per le esigenze degli investitori. La poca trasparenza può essere un motivo che disincentiva chi vuole investire e “Moneyfarm è un'opportunità per cambiare questo modo di fare e di pensare”.

Cosa è cambiato in 10 anni
Rispetto al 2008 sicuramente le possibilità offerte ai chi vuole investire sono migliorate. “Soluzioni migliori ma non troppo”, precisa il ceo Moneyfarm. “La velocità di cambiamento è stata troppo lenta, soprattutto in Italia. Lo scenario commissionale è davvero troppo alto rispetto ad altri Paesi dove operiamo, come ad esempio l'Inghilterra”.

L'erosione di fiducia
Se cala la fiducia nelle istituzioni finanziarie, di rimando, scende anche quella nei confronti della finanza. “Credo sia una cosa sbagliata perché nonostante la finanza vada ridimensionata, resta uno dei motori importanti per il funzionamento del nostro mondo”, argomenta Daprà.

Il futuro dei giovani
Chi ha iniziato a lavorare da pochi anni deve fare i conti con un futuro incerto, soprattutto in termini pensionistici. “I giovani oggi non possono più contare sulle sicurezze dello Stato o del sistema pensionistico e devono riabbracciare in qualche modo il mondo della finanza e la necessità di investire nel lungo periodo”, dice Daprà. In questo contesto Moneyfarm e l'innovazione possono avere un ruolo fondamentale.

La gestione del risparmio
Risparmiare è un'operazione che guarda al futuro. In qualche modo è legato al tempo. Secondo Dapràla gestione del risparmio è uguale alla gestione del tempo. Una persona lavora per guadagnare dei soldi che poi può spendere. Quindi gestire i propri soldi bene, significa gestire al meglio il proprio futuro”. E questo è esattamente quello che vogliono trasmettere in Moneyfarm.

Scopri tutte le videointerviste dello speciale "10 anni da Lehman Brothers" di Moneyfarm