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Imprese Vincenti, a Roma la decima tappa del roadshow

Nel corso dell’evento, andato in scena al Museo Maxxi, sono state presentate le 10 PMI del Lazio e dell’Abruzzo che si sono distinte per la capacità di sviluppare sostenibilità, digitalizzazione e innovazione

Imprese vincenti, la tappa di Roma


 

Si è svolta a Roma la decima tappa del roadshow di “Imprese Vincenti”, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale capace di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto.

Una tappa, ospitata presso la Fondazione Maxxi, che è stata dedicata alla sostenibilità e in cui dieci “Imprese Vincenti” del Lazio e dell’Abruzzo hanno raccontato la propria storia aziendale, le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo e le azioni di innovazione sviluppate nel particolare contesto economico in cui ci ritroviamo.

 

Le “imprese Vincenti” presentate nell’ambito della tappa romana sono state: Bioalimenta, Soc. Ag. Rosarubr, e Soc. Ag. Torri Cantine che operano nei settori Alimentare e Agroalimentare; Dromedian nel settore Tecnologico; Ceramica Flaminia nel settore Arredo e Design; Intexo Soc. Benefit nel Sistema Salute; H25 Group nel Turismo; Eleonora Bonucci nella Moda; A.R.S. Tech e D.B.N. Tubetti nel settore della Meccanica.

 

 

Dopo le tappe di Milano, Torino, Cuneo, Brescia, Bergamo, Padova, Venezia Mestre, Firenze e Bologna il tour prosegue, infatti, con ulteriori tappe in tutta Italia, valorizzando le imprese proprio nel territorio in cui operano. Sono due i focus tematici: uno dedicato all’agribusiness, un’industria fondamentale che rappresenta circa il 17% del nostro PIL; l’altro alle imprese sociali e al terzo settore, che esprimono una componente essenziale dell’economia del Paese. Particolare attenzione è dedicata inoltre al turismo, un comparto che, dopo aver sofferto molto gli effetti della pandemia, si sta rivelando determinante per la ripresa italiana grazie anche a un’offerta rinnovata e orientata alla sostenibilità. Organizzato infine un evento conclusivo di rilievo nazionale, rivolto a tutte le 140 “Imprese Vincenti” per proporre un confronto a più voci sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana.

 

 

Un punto di forza del programma Imprese Vincenti (che dal suo avvio nel 2019 ha raccolto 14.000 candidature e valorizzato circa 500 eccellenze, di cui circa 60 accompagnate nel percorso ELITE del Gruppo Euronext) risiede nella capacità di creare un ecosistema di attori di prim’ordine che sostengono le PMI nel loro processo di crescita. Insieme ai partner storici – Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso, che metteranno a disposizione le loro competenze di advisory - si confermano Cerved, partner tecnico che collaborerà nell’analisi dei dati per la selezione delle “Imprese Vincenti”, e Microsoft Italia, che accompagnerà le PMI con formazione e servizi di supporto tecnologico per accelerare i percorsi di trasformazione digitale.

 

 

“Le aziende protagoniste qui a Roma sono l’esempio dell’eccellenza imprenditoriale del Paese”, ha commentato Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo. “La tappa romana è stata dedicata alle aziende laziali e abruzzesi che ben hanno compreso come la sostenibilità sia ormai una tappa obbligata ma anche un fattore cruciale per essere più competitivi”, ha aggiunto, spiegando poi come “attraverso le nuove tecnologie, le nostre imprese possano superare i propri limiti dimensionali e trasformarsi in aziende globali pur mantenendo il proprio carattere tradizionale e territoriale”.

 

Le nuove tecnologie e la sostenibilità sono stati temi centrali della decima tappa a Roma. Un’approfondita analisi della Direzioni Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo ha evidenziato come al giorno d’oggi la crescita sia “connessa a un impegno verso la sostenibilità in tutte le sue forme” e come “sul fronte energetico sia auspicabile un’accelerazione nell’utilizzo delle energie rinnovabili per diversificare le fonti e ridurre la dipendenza dall’estero”.

 

Un contributo rilevante alla crescita del fotovoltaico, secondo lo studio già citato, è stato dato dal settore industriale, che rappresentava a fine 2021 il 48% della potenza installata nel nostro Paese. Il Lazio, in particolare, si colloca al quarto posto nella classifica delle Regioni italiane per potenza complessiva, con circa 850 megawatt e un numero di impianti fotovoltaici industriali superiore a 1.500 mentre per l’Abruzzo si contano 1.918 impianti fotovoltaici nel settore industriale, ma con potenza complessiva più ridotta, pari a 380 megawatt e una quota di autoconsumo del 56%.

 

La transizione energetica, in questo quadro, si inserisce in un contesto più ampio di transizione green e di ripensamento dell’intero sistema industriale, agendo su circolarità e scelta di nuovi materiali e prodotti con elevati standard ambientali, sempre più prioritari per consentire alle imprese di essere partner di riferimento sui mercati internazionali, aggiunge la Direzioni Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Nel Lazio e in Abruzzo sarebbero circa l’80% le imprese (82% nel Lazio e 79% in Abruzzo) che hanno adottato strategie di sostenibilità (oltre 72mila nel Lazio e circa 17.500 in Abruzzo), con punte del 90% tra le imprese medio-grandi. Le azioni più diffuse sono quelle volte a ridurre l’impatto ambientale della propria attività (67% nel Lazio, 65% in Abruzzo) e incrementare i livelli di sicurezza interni ed esterni all’azienda (63% sia nel Lazio sia in Abruzzo).

 

Lo studio infine sottolinea come la presenza delle start-up possa accelerare anche i processi di digitalizzazione: su questo fronte l’Italia ha compiuto significativi progressi negli ultimi anni, salendo al 18simo posto nell’indice della Digital Economy and Society Index della Commissione Europea, tra i 27 stati UE. A livello regionale si conferma una discreta eterogeneità, con il Lazio al di sopra della media nazionale dell’indice DESI territoriale elaborato dal Politecnico di Milano (al quinto posto tra le regioni italiane).

 

LE “IMPRESE VINCENTI” DI LAZIO E ABRUZZO

Per i settori alimentare e agroalimentare sono state scelte le aziende Bioalimenta, Soc. Ag. Rosarubra e Soc. Ag. Torri Cantine. Bioalimenta, che ha sede a Fara San Martino (CH), produce pasta e gnocchi gluten free utilizzando materie prime selezionate e rispettando la tradizione italiana. Con il brand Farabella esporta in 20 Paesi farine, snack, sostituti del pane, biscotti e sughi rigorosamente senza glutine. Rosarubra invece è una tenuta biologica e biodinamica di Pietranico, nel Pescarese: si tratta di un’oasi di 30 ettari dove viene protetta e tutelata la biodiversità per produrre vini di qualità. Torri Cantine, infine, ricalca la miglior tradizione enologica abruzzese: l’azienda vinicola con sede a Torano Nuovo (TE) rispetta la natura e il frutto per garantire un vino eccellente e innovativo che non dimentica la sua storia e le sue origini.

 

Nel settore di Arredo e design è stata presentata Ceramica Flaminia che da quasi 70 anni produce sanitari in ceramica di alta qualità, avvalendosi della collaborazione di prestigiosi designer a livello internazionale. L’azienda con sede a Civita Castellana (VT), infatti, lavora sull’innovazione dell’ambiente bagno unendo estetica ed evoluzione tecnica.

 

Nell’ambito del settore moda spazio a Eleonora Bonucci: questo brand viterbese calibra il luxury fashion online e offline sviluppando un modello multicanale che genera una precisa sinergia tra marchio, boutique tradizionali sul territorio e e-commerce innovativo. Il settore della meccanica ha visto la presenza di A.R.S. Tech, società romana leader mondiale nelle tecnologie avanzate di produzione di compositi per il settore del motorsport e di hypercar. Progettazione, prototipazione e realizzazione di parti strutturali e componentistica in materiali compositi avanzati in fibra di carbonio sono le attitudini dell’azienda. La meccanica ha visto anche la scelta di D.B.N. Tubetti, azienda di Anzio che produce tubetti flessibili in alluminio, prevalentemente per il mercato agroalimentare, ma anche per il settore cosmetico, chimico e farmaceutico.

 

Nel sistema salute si è affermata Intexo Soc. Benefit, società romana di consulenza specializzata nell’area healthcare che grazie all’integrazione di competenze, che spaziano dall’ambito tecnico-regolatorio all’economia sanitaria, affianca aziende, associazioni di pazienti e strutture sanitarie, con l’obiettivo comune di garantire un accesso rapido, trasparente e sostenibile alla cura.

 

Nel settore della Tecnologia è stato selezionato Dromedian, gruppo protagonista da oltre 18 anni nel supporto dei processi di innovazione e trasformazione digitale di imprese e della Pubblica Amministrazione, che fornisce soluzioni innovative ad alta specializzazione: passione, capacità umane e conoscenze tecniche sono messe al servizio del mercato per accompagnare i clienti nel processo di digitalizzazione, attraverso un percorso basato su trasparenza, affidabilità, sostenibilità e azzeramento del Risk Management.

 

Infine nel settore turismo si è imposto H25 Group, general contractor di servizi alberghieri, che propone le migliori soluzioni per rendere l’attività ricettiva performante in termini di costi e profitti, e che segue direttamente tutte le fasi, da quella progettuale a quella operativa.

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