Spaziosa e intelligente, la doppia sfida di Peugeot 308
 

Tgcom24 le ha provate entrambe, berlina e SW, spinte dai motori PureTech turbo benzina, cui è possibile abbinare il cambio automatico a 8 rapporti EAT8. Esteticamente ci sono piccole migliorie, come lʼinedita tinta di carrozzeria Blu Vertigo a tre strati, i cerchi in lega da 18 pollici diamantati e il Pack Black a richiesta per dare alla vettura più personalità. Tutta la gamma della nuova 308 è raffinata e super accessoriata dal punto di vista tecnologico. Il Leone (a proposito, Peugeot ha lanciato il nuovo logo) morde la concorrenza prospettando alla clientela un elenco completo di ADAS ‒ i dispositivi di assistenza attiva alla guida ‒ da far impallidire vetture di segmento superiore.

Cʼè ad esempio la spia che monitora l’angolo cieco e interviene attivamente per riportare in corsia lʼauto quando ravvisa un pericolo; cʼè la frenata automatica d’emergenza di ultima generazione; l’avviso di superamento involontario della corsia e se non sʼinterviene (distrazione!), ci pensa il sistema a fare la correzione automatica della traiettoria. È vero, ci siamo divertiti a provocarla, ad andature basse e su strade sgombre dal traffico, ma la nostra 308 non ha il senso dellʼumorismo e ci riporta alle giuste traiettorie in modo anche talvolta brusco.

Addirittura il Cruise Control Adattativo ferma completamente l’auto se le nostre decelerazioni sono blande, e poi fa ripartire lʼauto da sola. Siamo in pratica nellʼanticamera del “conflitto” in famiglia, quello per cui si litiga su chi comanda: il guidatore o lʼelettronica! Considerata la talvolta inaffidabilità dei primi, ben vengano gli ausili di Peugeot e del gruppo Stellantis, che beneficerà di cotanta tecnologia. Per il parcheggio spicca lʼausilio del Visiopark, la retrocamera a 180 gradi.

Una delle battaglie che si gioca nel segmento C è quella dellʼabitabilità. Senza far nomi, le rivali tedesche sono generose e Peugeot guarda a loro proponendo sedute comode e spaziose per braccia e gambe. La menzione di merito va alla 308 Station Wagon, perché il suo bagagliaio scompagina le concorrenti e tutti i Suv di segmento C sul mercato. Con 610 litri di capacità ordinaria e 1.660 abbattendo lo schienale posteriore, siamo allʼapice di quel che può offrire unʼauto passeggeri (che cioè non sia un furgone). Sapientemente caricati, ci entrano oggetti ingombranti e voluminosi senza problemi.

Nulla di nuovo invece quanto a motorizzazioni, chi si aspettava almeno un ibrido leggero dovrà rivolgersi ad altri modelli Peugeot. Sulla nuova 308 ci sono due classici benzina PureTech turbo da 110 e 130 CV e un diesel BlueHDi da 130 CV. Gli allestimenti sono 4 e in più ci sono 3 pacchetti ad hoc, per prezzi che partono da 22.700 euro, ma la nostra versione GT 130 CV benzina con cambio EAT8 costa 30.350 euro. Conviene la SW, solo 1.000 in più per lʼanaloga versione.