Kia Soul EV e Optima Hybrid
© ufficio-stampa
© ufficio-stampa
Le due coreane che tagliano i consumi
Kia mette in campo un paio di pezzi da novanta sul piano del taglio delle emissioni nocive, giocando tutto sulle soluzioni di mobilità più evolute, l'ibrido e l'elettrico. Le novità ecologiche in questione arrivano dall'America, dove si è svolto il Salone di Chicago, che ha visto il debutto della nuova Soul EV, versione completamente elettrica della sua piccola crossover, e della Optima Hybrid facelift, lieve rivisitazione di un modello che ha ottenuto un buon successo commerciale sin dal suo debutto.
© ufficio-stampa
© ufficio-stampa
Per le sue scelte progettuali, la piccola elettrica della Casa coreana è naturalmente la più interessante tra le due proposte. In vendita inizialmente in America, la Soul EV raggiungerà dapprima alcuni mercati Usa, e poi sarà commercializzata anche in altri Paesi del mondo. Per il momento non è ancora stata ufficializzata la sua presenza futura in Europa, ma del resto non è stata nemmeno esclusa ufficialmente.
La Soul elettrica, caratterizzata da una serie di scelte stilistiche che la distinguono dalle versioni con i motori a scoppio, è capace di percorrere tra i 130 e i 160 km con un solo “pieno” di energia. A garantire l'autonomia è un pacco batterie particolarmente evoluto, basato sulla tecnologia dei polimeri di litio (diversa da quella, più diffusa) agli ioni.
La Soul EV si può ricaricare in cinque ore da una normale presa di corrente, ma le bastano 33 minuti per una carica rapida. Questo nuovo modello a zero emissioni della casa coreana adotta un motore elettrico da 109 CV che le consente di raggiungere i 145 km/h. Quanto basta per svolgere i suoi compiti, che saranno prevalentemente cittadini.
Del tutto diverso è invece il carattere della Optima Hybrid, grande berlina a tre volumi che nelle forme segue una volumetria cara al pubblico americano, ma nella motorizzazione fa uso di quanto di più moderno offra oggi la tecnologia ibrida. Con il recente restyling di cui è stata oggetto, la nuova berlina coreana ha mantenuto intatta la sua impostazione tecnica originale, e si è ammodernata lievemente nello stile.
Più aerodinamica grazie ai ritocchi ai paraurti, la Optima Hybrid monta un nuovo e più moderno sistema d'infotainment, ma conferma nel cofano il 2.4 quattro cilindri a benzina della precedente versione. Grazie all'apporto del motore elettrico ausiliario, qui la potenza raggiunge i 200 CV, mentre i consumi scendono ben al di sotto di quelli che ottengono le vetture della stessa cilindrata.