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I 300 milioni di Draghi, lunga vita alle Jaguar e i lampioni di Berlino

Gli incentivi per le auto con motore termiche sono finiti subito, ma in cassa ci sono ancora 300 milioni di euro per chi acquista unʼauto ricaricabile

di Antonio Angione

Eran 300 eran giovani e… forse un poʼ troppi! Chiariamo, stiamo parlando di milioni di euro e non di eroi risorgimentali e neanche spartani come quelli di Leonida, e 300 milioni sono quelli ancora inutilizzati che il governo Draghi ha stanziato lo scorso aprile per incentivare lʼacquisto di auto elettriche.

Gli italiani, infatti, hanno esaurito in pochi giorni lʼecobonus per la terza fascia ‒ quella delle auto termiche, con emissioni di CO2 da 61 a 135 g/km ‒ ma sfruttano poco quelli per le auto ricaricabili. Così sono ancora in cassa 300 milioni di euro!

I 300 milioni di Draghi, lunga vita alle Jaguar e i lampioni di Berlino - foto 1
Ufficio stampa

Per non sprecarli, visto che gli incentivi scadono il 31 dicembre, cʼè chi chiede di dirottarli su tipologie di veicoli più richieste, ma i contrari dicono che così salterebbe tutto il discorso sulla transizione verso automobili meno inquinanti. Il governo ha così aumentato il bonus, con un incentivo extra del 50% per chi ha un reddito inferiore a 30.000 euro, vale a dire 7.500 euro di superbonus in caso di rottamazione per chi compra unʼauto elettrica. Ma il punto è: se guadagno meno di 30.000 euro, come me la compro lʼauto elettrica? Forse è il caso di abolire i massimali di reddito e di prezzi delle auto che gravano sugli incentivi, o anche di estendere alle aziende (tutte le aziende, non solo quelle di noleggio) le medesime agevolazioni. Non sarà una misura alla Robin Hood, ma almeno non si farà la figura del burocrate poco efficiente. Cuor di Leone cercasi!

 

I 300 milioni di Draghi, lunga vita alle Jaguar e i lampioni di Berlino - foto 3
Ufficio stampa

Lunga vita alla Regina ‒ Lʼaccostamento è scontato: Jaguar è la Casa automobilistica inglese per antonomasia e la regina che non ha bisogno di specifiche nazionali è per tutti quella dʼInghilterra. La lunga vita che auguriamo a Elisabetta è anche quella che Jaguar lancia sulle sue automobili, estendendo da 3 a 5 anni la garanzia su tutte le nuove auto. Dal primo settembre scorso, chi acquista una nuova Jaguar avrà di serie una garanzia di 5 anni o 150.000 chilometri, con tanti vantaggi sul piano della manutenzione, dei costi di gestione, ma anche su quello della reputazione del brand e del valore residuo della vettura. Perché unʼauto di lusso deve durare nel tempo, non è infatti la longevità una delle doti dei reali inglesi?

 

Luci della città ‒ Arriva da Berlino una di quelle idee semplici semplici che potrebbero aiutare gli automobilisti nella transizione energetica. Grazie a Ubitricity, società del gruppo Shell, 200 lampioni della capitale tedesca possono trasformarsi in colonnine per la ricarica. Pensando a quanti lampioni ci sono oggi nelle città di tutto il mondo, dalla prima volta che New York ‒ era il 1882 ‒ virò sullʼilluminazione pubblica elettrica, significherebbe aver dato la svolta decisiva alla mobilità a emissioni zero. Per i lampioni berlinesi serve una presa standard da 3,7 kW, che si connette con una specifica derivazione alla rete che alimenta l’illuminazione urbana. Nulla di potente chiaro, ma una soluzione pratica e conveniente per chi non può installarsi una propria Wallbox. Il cielo sotto Berlino.

I 300 milioni di Draghi, lunga vita alle Jaguar e i lampioni di Berlino - foto 2
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