Fiat Grande Panda Hybrid: la nostra prova

Dopo il recente lancio della versione elettrica, Fiat sposta i riflettori sulla variante ibrida che segna il ritorno del brand italiano nel segmento B. Fiat Grande Panda hybrid si propne come veicolo accessibile e smart, pensato per la mobilità urbana. Di seguito, caratteristiche e le nostre sensazioni di guida. 

 Sviluppata interamente sotto la guida del quartier generale Fiat e del Centro Stile di Mirafiori, a Torino, dispone di una lunghezza di 3,99 metri, una larghezza di 1,76 e un’altezza di 1,58 metri. Il suo design è una reinterpretazione moderna dell’iconica Panda degli anni ’80: i fari a LED PXL, ispirati all’estetica dei videogiochi rétro, si combinano con i fanali posteriori a forma di cubo e i montanti oscurati, contribuendo a definire un’identità visiva forte e distintiva. Non mancano tocchi di carattere autentico, come la scritta “Panda” in bassorilievo 3D sulle portiere, il logo “Fiat” sul posteriore, la grafica lenticolare sul montante C e la cornice nera lucida.

 Le dimensioni compatte all’esterno nascondono un abitacolo adeguato in termini di spazio se paragonato alla concorrenza di segmento. La colorazione Blu Tasmania è ravvivata da dettagli giallo acceso su plancia, area infotainment e cuciture dei sedili, creando un ambiente luminoso, giovane e accogliente. È generoso il bagagliaio da 412 litri e a questo si aggiungono numerose soluzioni intelligenti per riporre gli oggetti, tra cui un vano plancia da 13 litri, di cui 3 concentrati in un unico scomparto, per ottimizzare ogni centimetro disponibile. Grande attenzione è stata posta anche nella scelta dei materiali, dove design e sostenibilità si incontrano. Il protagonista è il Bambox Bamboo Fiber Tex, un tessuto esclusivo che contiene il 33% di fibre naturali di bambù. Un dettaglio che non è solo estetico, ma anche simbolo dell’impegno FIAT verso materiali circolari e innovativi. 

 Grande Panda Hybrid è mossa da un motore turbo a 3 cilindri da 1.2 litri capace di erogare 110 CV e 205 Nm di coppia e dispone di una batteria agli ioni di litio da 48V e di un cambio automatico a doppia frizione e 6 rapporti eDCT. Il sistema integra perfettamente un motore elettrico da 21 kW, un inverter e un’unità di controllo centrale che lavorano insieme per offrire una guida fluida, efficiente e silenziosa. Il powertrain ibrido, grazie a funzioni come e-launch, e-creeping ed e-parking, consente alla Grande Panda Hybrid di muoversi in modalità completamente elettrica durante le manovre a bassa velocità. Queste funzionalità permettono accelerazioni più morbide, una guida cittadina silenziosa e una riduzione significativa dei consumi e delle emissioni di CO₂, anche grazie alla strategia di combustione Miller Cycle. Molto interessante il cambio eDCT, che contribuisce ulteriormente all’efficienza complessiva, offrendo un’esperienza di guida rilassante e intuitiva, perfettamente in linea con la filosofia “easy drive” di Fiat. Non a caso, il passaggio di funzionamento tra l'unità termica e quella elettrica è fluido e omogeneo, senza far rimpiangere la brillantezza nei diversi andamenti di marcia.

Certo, non possiamo chiedere alla Grande Panda hybrid di comportarsi in modo spigliato tra le curve affrontate con deciso andamento, ma non è questa la sua missione e seppure rolla un po' o salta un po' sui dossi, non sbaraglia via la buona sensazione trasmessa di comfort e maneggevolezza negli spazi stretti. Per quanto riguarda i consumi, vi daremo riscontro in una prossima prova di più giorni. La nuova Grande Panda Hybrid è già arrivata nelle concessionarie e ha un prezzo di listino che parte da meno di 19.000 euro. In Italia, ancora per tutto il mese di maggio, è disponibile a partire da 16.950 euro grazie agli incentivi legati alla rottamazione di un vecchio veicolo e al finanziamento offerto da Stellantis.