SI INSEDIA LA COMMISSIONE

Ue, via libera alla Commissione guidata da Ursula von der Leyen | "Non vedo l'ora di iniziare"

Con 461 voti favorevoli, 157 contrari e 89 astenuti, ha ottenuto un risultato migliore di quello del predecessore Jean-Claude Juncker. "Onorata da questa maggioranza travolgente", ha detto.

27 Nov 2019 - 20:29

Il Parlamento europeo ha dato il via libera alla nuova Commissione, guidata da Ursula von der Leyen. Con 461 voti favorevoli, 157 contrari e 89 astenuti, ha ottenuto un risultato migliore di quello del predecessore Jean-Claude Juncker che, nel 2014, ricevette 423 sì, 209 no e 67 astenuti. "Non vedo l'ora di iniziare a lavorare. Mi sento onorata da questa maggioranza travolgente", ha detto la von der Leyen dopo la sua elezione. 

Subito dopo la proclamazione del risultato da parte del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, Ursula von der Leyen, raggiante e visibilmente emozionata, si è alzata in piedi per ricevere l'applauso della plenaria di Strasburgo. Sassoli e von der Leyen hanno quindi firmato la lettera che sarà consegnata al Consiglio europeo per la ratifica, puramente formale, della nomina della nuova Commissione europea. Avviandosi verso l'uscita von der Leyen ha ricevuto l'abbraccio dei commissari della sua squadra.

"Migrazione da trattare in modo umano" "Sono convinta che la migrazione sarà un fenomeno che resterà - ha affermato la von der Leyen subito dopo l'elezione -, il nostro ruolo in quanto Ue, è quello di sviluppare un concetto globale per affrontare la migrazione, che va trattata in modo umano, efficace ed esaustivo. Ogni Stato membro dovrà mostrare solidarietà e affrontare tutto l'argomento in toto".

"Una priorità la riforma di Dublino" La presidente ha inoltre affermato che "la riforma di Dublino è ancora una priorità e fa parte del pacchetto migrazione che presenteremo. Immagino alla fine del primo o all'inizio del secondo trimestre del prossimo anno".
 

"Venezia sott'acqua e foreste in fiamme, non perdiamo tempo"Nel discorso che ha preceduto la votazione, la von der Leyen ha sostenuto che "la protezione del nostro clima è una questione esistenziale per l'Europa e per tutto il mondo e non potrebbe essere altrimenti. Vediamo Venezia sott'acqua, le foreste in Portogallo colpite da incendi, la siccità in Lituania. E' successo anche in passato, ma non possiamo perdere neanche un secondo, dobbiamo lottare contro il cambiamento climatico". 

Società ed economia da trasformare La von der Leyen ha quindi annunciato che "nei prossimi cinque anni la nostra Unione porterà avanti una trasformazione di società ed economia, è la cosa giusta da fare e non sarà semplice". E ha precisato: "L'Unione bancaria deve essere completata per rafforzare il nostro sistema finanziario e renderlo più resiliente, ho affidato questo compito a Valdis Dombrovskis, la persona più giusta per questo compito". 

Parlamento Ue vota la presidenza von Der Leyen

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Brexit, "sarò sempre una remainer" La presidente è intervenuta anche sul tema Brexit e ha spiegato: "Un membro della nostra famiglia intende lasciare la nostra Unione e io non ho mai sottaciuto che sarò sempre una remainer. Rispetteremo però la decisione dei britannici e troveremo sempre soluzioni alle sfide comuni, ma qualsiasi cosa serba il futuro per noi il legame e l'amicizia dei nostri popoli non possono essere spezzati". 

Gentiloni: "Mia priorità assoluta è il rilancio della crescita"  "La Commissione parte con un consenso del Parlamento addirittura superiore a quello della Commissione precedente e questo è di buon auspicio". Lo ha detto Paolo Gentiloni, precisando che, "per quanto riguarda il mio lavoro come commissario all'Economia, la priorità assoluta sarà il rilancio della crescita. C'è molto da cambiare e da fare per rilanciare la crescita in Europa, per renderla più sostenibile sul piano ambientale e sul piano
sociale". 

Gentiloni: "Flessibilità necessaria ma non sufficiente" La flessibilità, ha aggiunto Gentiloni "è necessaria ma certamente non è sufficiente. Credo che una straordinaria priorità dei prossimi anni debba essere quella degli investimenti e di regole che facilitino gli investimenti soprattutto in campo ambientale". 

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