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Venezuela, leader del Parlamento: "Pronto ad assumere i poteri" | Governo: "Per lui pronta una cella"

Guaidò ha chiamato il Paese a una "mobilitazione di massa" e si è candidato a sostituire il Capo dello Stato fino a nuove elezioni

Venezuela, leader del Parlamento:
ansa

Juan Guaidò, presidente del Parlamento venezuelano dove l'opposizione ha la maggioranza, ha chiamato il Paese a una "mobilitazione di massa" contro il governo di Nicolas Maduro, candidandosi a sostituirlo provvisoriamente ad interim.

Guaidò ha chiesto di convocare nuove elezioni e ha annunciato di assumere le competenze che gli conferisce la Costituzione "per esercitare il mandato". Il governo: "Pronto il carcere per Guaidò".

L'importanza della manifestazione del 23 gennaio - L'appello da parte di Guaidò ad una "massiccia mobilitazione" popolare per il 23 gennaio, fatto alla gente riunita davanti agli uffici dell'Onu a Caracas, è per lui essenziale poiché riguarda la possibilità di applicare pienamente l'articolo 350 della Costituzione venezuelana. Nel testo si indica infatti che "il popolo del Venezuela, fedele alla sua tradizione repubblicana, alla sua lotta per l'indipendenza, la pace e la libertà, disconoscerà qualunque regime, legislazione o autorità che siano contrari ai valori, principi e garanzie democratiche o intacchino i diritti umani".

"Andremo verso elezioni libere" - Nel richiamarsi a tre articoli della Costituzione, il giovane presidente dell'Assemblea nazionale ha espresso la volontà di "convocare libere elezioni" e fare appello "all'unione del popolo della Forza armata nazionale e della comunità internazionale per ottenere la fine dell'usurpazione del potere da parte di Maduro". Guaidò ha poi ribadito che la Costituzione garantisce "la legittimità per esercitare temporaneamente la Presidenza della Repubblica, e convocare le elezioni", ma che "ho bisogno dell'appoggio dei cittadini per trasformare questo in realtà".

L'appello alle forze armate - Infine ha assicurato che "il Parlamento non cadrà in ricatti", rivolgendo quindi un appello alla Forza armata nazionale affinché si unisca alla lotta per il recupero dello stato di diritto, visto che "Maduro sta usurpando il potere" e con il suo insediamento per un secondo mandato, considerato "illegittimo", "ha rotto la catena di comando militare".

Ministro: pronto il carcere per presidente del Parlamento - Il ministro dei Sistemi penitenziari, Iris Varela, ha dichiarato di aver preparato una cella dove ospitare Guaidò.