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"Il livello di allerta è stato innalzato in tutti le nostre sedi all'estero", lo dice il sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego a "Mattino Cinque News" il giorno dopo l'attacco degli Stati Uniti in Iran. "C'è stato anche uno spostamento di alcuni militari in Iraq - continua Perego -, in quelle aree considerate più a rischio".
Per il sotto segretario al Ministero della Difesa saranno fondamentali: "Le prossime 48-72 ore - ha spiegato -, per capire il tipo di reazione dell'Iran, potrebbe essere con il coinvolgimento di alleati nella regione, in particolare nelle milizie sciite, Hezbollah, gli Houthi".
Perego, inoltre, sottolinea che l'auspicio è: "quello che l'Iran abbia interesse a un tavolo negoziale, ma è presto per fare previsioni". E spiega la posizione dell'Italia: "L'Italia non è coinvolta in queste operazione, giochiamo un ruolo importante con l'azione diplomatica".