Usa, afroamericano ucciso a Milwaukee da security hotel: video shock

A terra e con un ginocchio premuto sul collo. Sono le immagini di un video che mostra un uomo afroamericano fermato da alcune guardie di sicurezza di un hotel a Milwaukee (Usa), anche loro apparentemente afroamericane. Nella sequenza si sente la vittima, Dvontaye Mitchell, 43 anni, implorare aiuto. 

È ancora da chiarire il motivo per cui Dvontaye Mitchell si trovasse all'Hyatt Regency di Milwaukee. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo sarebbe entrato nel bagno delle donne, provocando così l'intervento delle guardie di sicurezza, che lo avrebbero immobilizzato a terra. Nel video si sentirebbe l'uomo gridare "per favore, mi dispiace" e una delle guardie dirgli "stai giù, smettila di combattere". E sempre lo stesso agente avrebbe urlato ai testimoni: "Questo è quello che succede quando entri nel bagno delle donne". Quando la polizia è arrivata, Mitchell era privo di sensi e non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. 

 Secondo la madre della vittima, Dvontaye Mitchel, padre di due bambini, aveva problemi di salute mentale. Il medico legale della contea di Milwaukee, la città dove tra qualche giorno si svolgerà la convention repubblicana, ha stabilito che la morte è avvenuta per omicidio. La famiglia chiede che la Aimbridge Hospitality, l'azienda che opera l'Hyatt Regency Milwaukee, rilasci i filmati delle sue telecamere. Al momento le guardie coinvolte sono state sospese.

 Immagini - quelle del video che circola sui social - che rievocano l'omicidio di George Floyd, l'uomo afroamericano assassinato da un agente di polizia a Minneapolis, durante un arresto effettuato dopo che un commesso di un negozio sospettava che Floyd potesse aver utilizzato una banconota da venti dollari falsa, il 25 maggio 2020. Uno dei quattro agenti di polizia giunti sulla scena, si inginocchiò sul collo e sulla schiena di Floyd per 9 minuti e 29 secondi, causandone la morte per mancanza di ossigeno.