Ucraina, Russia pronta a colloqui con Ankara e Kiev sul grano
Il ministro degli Esteri del Cremlino, Lavrov: "I Paesi occidentali dovrebbero smettere di bloccare artificialmente le forniture da Mosca"
La Russia è pronta a colloqui con i ministri degli Esteri turco e ucraino sulla questione del grano ucraino.
Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, a margine del vertice ministeriale degli Esteri del G20 in corso a Bali, in Indonesia. Lo riporta la Tass.
"Abbiamo tutte le soluzioni" - "Siamo pronti per i negoziati con i nostri colleghi ucraini e turchi. Abbiamo tutte le soluzioni: se parliamo di grano ucraino, l'Ucraina deve sbloccare i suoi porti, sgomberarli o garantire un passaggio sicuro attraverso i campi minati, e, al di fuori delle acque territoriali ucraine, Russia e Turchia sono pronte a garantire la sicurezza delle navi in questione e condurle negli stretti, poi nel Mediterraneo andranno da sole", ha affermato il ministro. Lavrov ha poi osservato che il ruolo principale in questa materia è svolto dai militari, perché lo schema proposto prevede l'uso di forze navali.
"L'Occidente dovrebbe smettere di bloccare le forniture di grano dalla Russia" - "Tutto ciò che serve è che l'Occidente smetta di bloccare artificialmente le nostre consegne ai Paesi che hanno acquistato il nostro grano", ha detto ancora il ministro.
"Se Occidente vuole vittoria di Kiev allora non c'è niente di cui parlare" - Lavrov ha quindi sostenuto che, "se i Paesi occidentali vogliono sconfiggere la Russia sul campo di battaglia nel conflitto in Ucraina, allora non c'è nulla di cui parlare con loro. Con questi approcci non si consente all'Ucraina di passare al processo di pace".
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