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Ultimo aggiornamento: 10 mesi fa

LA GIORNATA IN TEMPO REALE

Attacco hacker ucraino, parte di Mosca senza internet e tv

In 24 ore registrati 41 attacchi nella regione di Kherson. Il ministro Kuleba si è detto "abbastanza fiducioso" sulla possibilità che l'Ue approvi un nuovo pacchetto di aiuti da 50 miliardi per Kiev, nonostante le reticenze dell'Ungheria

di Redazione online
10 Gen 2024 - 00:16

La guerra in Ucraina giunge al giorno 685. Un gruppo di hacker ucraini, probabilmente con il supporto dell'Intelligence, ha violato il provider internet di Mosca "M9com" e ha "demolito" i server con il risultato che parte della capitale russa è rimasta senza internet e Tv. Si registrano ancora vittime civili in Ucraina, finita nuovamente sotto un diluvio di missili russi in una fase del conflitto marcato dall'estensione degli attacchi ucraini oltreconfine e in cui non si intravedono spiragli di pace. Nelle ultime 24 ore la regione di Kherson ha subito 41 attacchi. Kiev è convinta che il Cremlino non voglia "né una guerra congelata né la pace", ha dichiarato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba: "Chi propone un conflitto congelato sostiene di agire nel migliore interesse dell'Ucraina e del mondo, ma in realtà sta aiutando Vladimir Putin e ignora ciò che è la Russia di oggi". Il responsabile ucraino si è anche detto "abbastanza fiducioso" sulla possibilità che l'Ue approvi un nuovo pacchetto di aiuti da 50 miliardi per Kiev, nonostante le reticenze dell'Ungheria. "Non abbiamo un piano B", ha ribadito sull'eventualità che tali fondi non arrivino.


"Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto una conversazione telefonica con il Cancelliere della Repubblica federale di Germania, Olaf Scholz. I due capi di governo hanno discusso delle principali questioni internazionali ed europee in vista del Consiglio europeo straordinario del prossimo primo febbraio, concentrandosi in particolare sul sostegno militare e finanziario all'Ucraina. Il presidente Meloni ha inoltre presentato le priorità della presidenza italiana del G7". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.


L'operatore della rete elettrica ucraina Ukrenergo ha affermato che il rigido clima invernale ha lasciato più di mille città e villaggi senza elettricità in nove regioni. Il sistema energetico è stato danneggiato dagli attacchi russi. Lo riporta il Guardian. L'operatore ha affermato che il consumo di corrente ha raggiunto i massimi livelli di questa settimana poiché le temperature sono scese a circa -15 gradi in molte parti del Paese. L'Ucraina ha dovuto importare energia elettrica dalle vicine Romania e Slovacchia per poter soddisfare la domanda.


Un gruppo di hacker ucraini, probabilmente con il supporto dell'Intelligence, ha violato il provider internet di Mosca "M9com" e ha "demolito" i server con il risultato che parte della capitale russa è rimasta senza internet e Tv. Lo hanno riferito fonti a Rbc-Ucraina aggiungendo che circa 20 terabyte di dati sono stati cancellati. Inoltre, gli hacker hanno scaricato più di 10 Gb di dati dal server di posta dell'azienda e dai database dei clienti, che sono stati resi disponibili online. Gli hacker, dicono le fonti, hanno agito per vendicare l'attacco informatico del 12 dicembre alla società di telecomunicazioni ucraina Kyivstar.


Le forze russe hanno lanciato 41 attacchi nella regione di Kherson (sud) nelle ultime 24 ore prendendo di mira aree residenziali: lo ha reso noto su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Ukrinform.


La Spagna sta donando all'Ucraina due ambulanze blindate per l'evacuazione dei pazienti. Il ministro degli Affari Esteri spagnolo Albares ha visitato gli impianti dell'azienda Tecnove a Herencia, Ciudad Real, per supervisionare l'adattamento di due veicoli militari in ambulanze che verranno trasportate in Ucraina nelle prossime ore. La donazione di questi veicoli risponde a una richiesta avanzata dal ministero della Salute ucraino all'Unione europea nell'ambito del Meccanismo europeo di protezione civile. Il loro utilizzo sarà esclusivamente umanitario e si concentrerà sull'evacuazione dei pazienti e sull'assistenza medica.


Le forze ucraine hanno distrutto un ponte ferroviario parzialmente costruito vicino a Mariupol dai russi come parte di un piano per una ferrovia che colleghi la Russia alla città. Lo ha annunciato il Comune di Mariupol in un post su Telegram, scrive Ukrinform. "Secondo le informazioni preliminari, le forze armate ucraine hanno distrutto un ponte ferroviario semicostruito, serbatoi di carburante e altri veicoli fuori dal villaggio di Hranitne, vicino a Mariupol", si legge nel post. "Gli invasori hanno tentato senza successo di abbattere i missili lanciati sul ponte. Inoltre, hanno contribuito a identificare la posizione delle nuove batterie di difesa aerea nel distretto di Mariupol", ha aggiunto il Comune.

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