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Ultimo aggiornamento: 2 anni fa

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Ucraina, Zelensky: "I 300 miliardi di dollari di beni russi congelati siano usati per aiutarci"

Missili russi sul distretto di Pokrovsk, nel Donetsk. Kiev: "Almeno undici morti, tra cui cinque bambini, e otto feriti"

di Redazione online
06 Gen 2024 - 17:46

La guerra in Ucraina giunge al giorno 682. Missili russi sul distretto di Pokrovsk, nel Donetsk. Kiev: "Almeno undici morti, tra cui cinque bambini, e otto feriti". A colpi di artiglieria, blitz delle forze speciali e sciami di droni, l'Ucraina risponde all'intensificazione degli attacchi russi, potenziati grazie alle forniture nordcoreane di missili a corto raggio. Il governatore della regione russa di Belgorod, al confine col Paese invaso, suggerisce agli abitanti di evacuare la zona bombardata. Il presidente ucraino Zelensky: "Utilizzate i 300 miliardi di dollari di fondi russi congelati a favore di Kiev".


"La Russia deve sentire sempre che nessuno di questi attacchi passerà senza conseguenze per lo stato terrorista. Dobbiamo garantirlo con la nostra forza, la nostra difesa e le nostre capacità politiche". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commentando i raid russi che hanno provocato 11 morti, di cui 5 bambini, nel distretto di Pokrovsk, nella regione ucraina di Donetsk. "Il colpo dei russi è stato indirizzato sui normali edifici residenziali, sulle case private", ha sottolineato il leader ucraino.


Almeno undici persone sono state uccise, tra cui cinque bambini, e otto ferite negli attacchi russi sul distretto di Pokrovsk, nella regione ucraina di Donetsk. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale, Vadym Filashkin, in un post su Telegram. Questa notte, "i russi hanno colpito la zona con missili S-300, uccidendo 11 persone e ferendone altre 8. Il colpo principale è arrivato a Pokrovsk e a Rivne, nella comunità di Myrnograd", ha scritto il funzionario. "Il nemico sta colpendo cinicamente i civili, cercando di portare quanta più miseria possibile alla nostra terra. Saranno puniti per tutto".


La Danimarca ritarderà al secondo trimestre dell'anno la consegna dei primi caccia F-16 all'Ucraina: lo scrive il quotidiano danese Berligske. Il ministero della Difesa di Copenaghen, scrive Berligske, ha deciso che i piloti ucraini addestrati al loro uso non sono ancora pronti, e quindi è saltata la consegna dei primi sei caccia di fabbricazione americana per Capodanno.
 


"I beni russi attualmente congelati all'estero ammontano a circa 300 miliardi di dollari. Devono essere utilizzati a sostegno dell'Ucraina". A chiederlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando che si tratta di "un'opportunita' storica per far pagare allo stato terrorista il suo terrore. L'élite e la leadership russa non si preoccupano delle vite umane, ma si preoccupano soprattutto del denaro" tanto che "per loro, la perdita di beni sarà la più dolorosa" e così "percepiranno la vera forza della comunità internazionale e vedranno che il mondo è più forte del terrorismo".


La difesa aerea russa ha abbattuto quattro missili ucraini in Crimea. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca. L'attacco è stato sventato "il 6 gennaio, intorno alle 00:30 (ora di Mosca)". Il ministero non ha precisato se ci sono stati danni a persone o cose.


Le truppe russe hanno bombardato la regione di Kherson 112 volte nelle ultime 24 ore, con una persona che è rimasta uccisa e cinque ferite. Lo riferisce Oleksandr Prokudin, capo dell'amministrazione militare regionale. "Nelle ultime 24 ore, il nemico ha lanciato 112 attacchi e ha sparato 671 colpi di mortai, artiglieria, Grad, carri armati, Uav e aerei, incluso un attacco missilistico.


Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che i sistemi antiaerei hanno distrutto quattro missili guidati ucraini lanciati dall'aria sulla penisola di Crimea.


Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha parlato al telefono con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky ed ha affermato che la Turchia è pronta ad ospitare colloqui tra Mosca e Kiev con l'obiettivo di assicurare la pace in Ucraina. Durante la conversazione, il leader turco ha affermato che è importante rilanciare l'accordo, conclusosi in estate dopo l'uscita di Mosca, che aveva permesso le esportazioni di grano dall'Ucraina e che Ankara continua con i suoi sforzi diplomatici a tal fine. Un cessate il fuoco dovrebbe essere stabilito in Ucraina il prima possibile, ha aggiunto Erdogan, come riferisce la presidenza di Ankara.


"La maschera è caduta, nell'ambito della sua vera e propria guerra genocida, la Federazione Russa ha colpito per la prima volta il territorio dell'Ucraina con missili ricevuti dalla Corea del Nord". Lo scrive su X Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Volodymr Zelensky. Mosca "attacca gli ucraini con missili ricevuti da uno Stato in cui i cittadini vengono torturati nei campi di concentramento, mai prima d'ora nella storia il classico 'Asse del Male' è apparso così palesemente, grottescamente malvagio: Russia, Iran, Corea del Nord".


Il governatore della regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina, colpita da sempre più intensi attacchi di Kiev, ha suggerito agli abitanti del capoluogo regionale di evacuare. "Da oggi siamo pronti a trasportarvi a Stary Oskol e Gubkin dove vi troverete in condizioni confortevoli, in stanze calde e sicure", ha indicato su Telegram Vyacheslav Gladkov, rivolgendosi gli oltre 300.000 abitanti di Belgorod.