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Ultimo aggiornamento: 4 mesi fa
Speciale Guerra Ucraina

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In Svizzera il summit per la pace ma senza Putin | Zelensky: "Diamo una chance alla diplomazia" | Cremlino: "Dal vertice reazioni non costruttive"

Berna: "Prepariamo il terreno per far cessare la guerra". Putin: "Ok ai negoziati se Kiev si ritira dalle regioni annesse e rinuncia alla Nato". Scholz: "Piano poco serio"

di Redazione online
15 Giu 2024 - 21:11
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La guerra in Ucraina giunge al giorno 843. Al summit per la pace in Svizzera, dove non c'è Putin, Zelensky ha detto: "Oggi qui diamo una chance alla diplomazia. Stiamo facendo la storia". Ma dal Cremlino fanno sapere che da quel vertice arrivano reazioni non costruttive. La presidente della Confederazione svizzera Viola Amherd: "Non decreteremo la pace per Kiev ma speriamo di dare inizio al processo". Putin: Mosca cesserà immediatamente il fuoco e sarà pronta ai negoziati solo dopo che Kiev avrà ritirato le sue truppe dai territori ucraini annessi (Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia) e avrà notificato la rinuncia ad aderire alla Nato. Immediata replica di Scholz: il piano di Putin non è serio. 


"Questa guerra è un odioso tentativo di sostituire la forza del diritto con la legge della forza. Non possiamo arrenderci. Le minacce della Russia di usare armi nucleari sono del tutto inaccettabili e irresponsabili". Cosi' il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo intervento durane il summit sull'Ucraina in Svizzera.


Il presidente dell'Argentina, Javier Milei, ha ribadito il "massimo sostegno" all'Ucraina da parte del suo governo in quanto "come difensori dell'idea di liberta' ripudiamo qualsiasi forma di violenza, ma, in particolare, ripudiamo la guerra come meccanismo illegittimo per risolvere i conflitti tra le nazioni". Lo ha detto partecipando al Vertice per la Pace di Lucerna dove ha affermato che "esiste una relazione diretta tra pace, commercio e prosperita'". "Non c'e' prosperita' economica senza libero scambio, e non c'e' libero scambio se non c'e' pace. Il libero scambio e' naturalmente pacifico", ha aggiunto.


"E' chiaro che la Cina non è qui. E presumo che non c'è perché Putin le ha chiesto di non venire. Penso che questo dica qualcosa sulla posizione delle Cina rispetto alla guerra con la Russia". Lo ha detto il consigliere alla sicurezza nazionale Jake Sullivan dal vertice per la pace in Ucraina, secondo quanto riferito dai giornalisti al seguito di Kamala Harris.


"Caro Zelensky, puoi contare sull'Italia, stiamo approvando anche un nuovo pacchetto di aiuti militari, perché senza la difesa non esiste nemmeno la ricostruzione dell'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando alla plenaria del vertice sulla pace di Lucerna.


"Il congelamento del conflitto oggi, con le truppe straniere che occupano il territorio ucraino, non è la risposta. Anzi, è una ricetta per future guerre di aggressione". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al summit sull'Ucraina in Svizzera. "Dobbiamo invece sostenere una pace globale, giusta e sostenibile per l'Ucraina. Una pace che ripristini la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. L'inviolabilità di tutti i confini. La sovranità di tutte le nazioni. Questa è la posta in gioco", aggiunge.


"Putin non ha interesse in una pace autentica: ha lanciato una campagna diplomatica contro questo summit ordinando a Paesi di starne lontano". Lo ha detto il premier britannico Rishi Sunak al vertice per la pace in Ucraina in Svizzera. "Recentemente, il rappresentante della Russia all'Onu ha affermato che l'unico tema per un meeting internazionale sull'Ucraina sarà la resa incondizionata di Kiev. Questo non accadrà mai, perché l'aggressione non può prevalere e non prevarrà. Al contrario, dobbiamo esporre i principi di una pace giusta basata sul diritto e la Carta Onu: questo è il percorso per una fine delle ostilità permanente".


"Continueremo il nostro supporto e sforzi per facilitare il dialogo tra le due parti. Crediamo sia importante che la comunità internazionale incoraggi ogni sforzo verso un serio negoziato che richiede difficili compromessi come parte di una roadmap che porti alla pace. Ed è essenziale sottolineare che ogni processo credibile richiederà la partecipazione della Russia. Noi speriamo che i risultati di questo summit riflettano questi obiettivi". Lo ha detto il ministro degli Esteri saudita Faisal bin Farhan Al Saud al Vertice per la pace in Ucraina in Svizzera.


"Il summit di oggi è un passo nella giusta direzione, finalmente parliamo di pace e non di guerra. Il conflitto in Ucraina è devastante, così come nel Medioriente, nel Sahel, in Sudan e nel Corno d'Africa. L'aggressione della Russia in Ucraina è illegale ma anche l'appropriazione unilaterale degli asset sovrani russi". Lo ha detto il presidente del Kenya William Ruto rivolgendosi alla plenaria del vertice sulla pace.


La Cina invita la Russia e l'Ucraina "a incontrarsi a metà strada" e "ad avviare tempestivamente i colloqui di pace per raggiungere un cessate il fuoco e la fine della guerra". Lo afferma il vicerappresentante permanente della Cina presso l'Onu, Geng Shuang, alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite convocata su richiesta della Russia, secondo quanto riporta China Times. Geng Shuang ha affermato che "la posizione della Cina sulla questione ucraina è coerente e chiara" e che continuerà "a mantenere una stretta comunicazione con tutte le parti". 


L'Ucraina è pronta a presentare un piano di pace alla Russia, ma questo avverrà in seguito ai risultati del vertice per la pace in Svizzera e "senza scendere a compromessi sull'indipendenza, sulla sovranità e sull'integrità territoriale". Lo annuncia il capo dell'ufficio del presidente, Andriy Yermak, su Canale 24, come riporta Rbc Ukraine. Yermak ha osservato che solo grazie al confronto al vertice svizzero il piano di pace dell'Ucraina sarà pienamente pronto, aggiungendo che attualmente la parte ucraina sta cercando l'occasione per presentare questo piano ai rappresentanti della Russia "in un successivo vertice". 


La Russia non invierà alcun messaggio ai partecipanti al vertice in Svizzera sull'Ucraina e spera che la prossima volta il conflitto venga discusso in un evento più costruttivo: lo ha dichiarato alla Tass il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Non vogliamo comunicare nulla a loro", ha affermato. Quanto alle reazioni dei partecipanti al summit in Svizzera all'iniziativa, Peskov ha aggiunto: "Ci sono molte reazioni ufficiali, dichiarazioni ufficiali di natura non costruttiva". 



"Qui oggi diamo una possibilità alla diplomazia. Tutti i continenti sono rappresentati e anche se alcuni leader non sono presenti abbiamo già avuto successo nel creare l'idea che una pace giusta possa esistere. Ogni nazione, grande o piccola, qui può proporre le sue idee e quello che sarà deciso sarà parte del processo di pace: stiamo facendo la storia". Lo ha detto Volodymyr Zelensky aprendo il Vertice di Lucerna. "Speriamo - ha aggiunto - che la pace arrivi il prima possibile". 


"Non saremo in grado oggi di decretare la pace per l'Ucraina, ma speriamo di dare inizio al processo. La carta dell'Onu forma la base del diritto, la Russia l'ha attaccata nel modo più brutale. Se vogliamo inspirare lo spirito di pace, Mosca deve essere a un certo punto coinvolta, tutti ne siamo consapevoli. Come comunità internazionale possiamo preparare il terreno per i negoziati tra le due parti in guerra". Lo ha detto Viola Amherd, presidente della Confederazione svizzera, aprendo il Vertice della Pace di Lucerna. 


E' di almeno tre civili morti e cinque feriti il bilancio di un bombardamento russo nella regione del Donetsk. Lo riferisce l'ufficio del procuratore locale ucraino citato dai media di Kiev. "C'è stato un terribile bombardamento del villaggio di Ulakla nel distretto di Volnova nella regione di Donetsk", si legge in una nota. La parte centrale del villaggio è stata danneggiata dalle munizioni a grappolo più lanciarazzi. "Tre persone sono morte, cinque sono rimaste ferite. Tutte le vittime sono civili che si trovavano nella zona colpita durante il bombardamento". 


"Oggi inizia" la conferenza sulla pace in Ucraina "alla quale sono iscritti cento Stati e organizzazioni internazionali di tutti i continenti e parti del mondo, che rappresentano punti di vista diversi, ma uniti dal rispetto del diritto internazionale e degli altri. Insieme stiamo facendo il primo passo verso una pace giusta basata sulla Carta delle Nazioni Unite e sui principi fondamentali del diritto internazionale". Lo ha scritto su X Volodymyr Zelensky, che ha aggiunto: "America Latina, Medioriente e Asia, Africa, Europa, Pacifico, Australia, Nord America: sono tutti presenti. Il summit per la pace offre a ogni Paese l'opportunità di essere ascoltato e dimostrare una leadership globale". 


Nell'ambito del Summit per la pace in Ucraina e del suo sesto incontro con Volodymyr Zelensky, la vicepresidente Usa Kamala Harris annuncia che gli Stati Uniti forniranno oltre 1,5 miliardi di dollari attraverso lo Usaid e il Dipartimento di Stato per sostenere la popolazione ucraina dal punto di vista civile. Lo si legge in una nota diffusa dalla Casa Bianca. 


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato al Burgenstock, il resort extra lusso vista lago nei pressi di Lucerna, in Svizzera. Alla conferenza di pace sono attese 100 delegazioni, tra cui 57 capi di Stato o di governo. Zelensky incontrerà la stampa e nel pomeriggio ci sarà l'apertura ufficiale dei lavori. 


Il piano del presidente russo Vladimir Putin per l'avvio dei colloqui di pace con l'Ucraina "non sono serie". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz intervistato dall'emittente Zdf a margine del G7 a Borgo Egnazia. "Tutti sanno che le proposte non erano state presentate in modo serio, ma che avevano piuttosto a che fare con la conferenza di pace in Svizzera" e "puntano a distrarre" dai lavori a Lucerna al via oggi, ha sottolineato Scholz.


Le autorità russe hanno riferito che l'ingresso di un condominio a Shebekino, nella regione di Belgorod, è crollato a causa dei bombardamenti ucraini, uccidendo cinque persone. Lo riporta l'agenzia russa Interfax. 


Oltre 50 capi di Stato e di governo sono attesi in Svizzera dove oggi inizierà la Conferenza sulla pace in Ucraina. Saranno presenti circa 100 delegazioni, tra cui organismi europei e Nazioni Unite. L'incontro si terrà presso il resort Bürgenstock, affacciato sul Lago dei Quattro Cantoni e vedra' la partecipazione oltre che del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e dei leader occidentali anche dei presidenti di Ecuador, Costa d'Avorio, Kenya e Somalia. Assente invece il presidente russo Vladimir Putin, fatto che, secondo i critici, toglierà efficacia al vertice.
 


I rappresentanti permanenti dell'Ue non sono riusciti a concordare nuove sanzioni contro la Russia a causa della posizione della Germania. Lo riferisce Politico. "Berlino è preoccupata per l'ampliamento di una misura che costringerebbe le aziende dell'Ue a garantire che i loro clienti non possano vendere beni sanzionati a Mosca", scrive il quotidiano, spiegando che "la Germania teme che le sue piccole imprese soffriranno se la misura verrà estesa a prodotti di uso civili come quelli chimici o le attrezzature per la lavorazione dei metalli".


I Rappresentanti permanenti dei 27 Paesi membri hanno raggiunto un accordo di principio sui quadri negoziali per i negoziati di adesione dell'Ucraina e della Moldavia. È quanto annuncia, su X, la presidenza belga mentre è in corso la riunione del Coreper II. La presidenza belga convocherà le prime conferenze intergovernative il 25 giugno. 

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