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Sostegno all'Ucraina, ok della Camera alla risoluzione di maggioranza | Zelensky: "L'esitazione occidentale incoraggia Putin"

Zelensky: "L'esitazione occidentale incoraggia Putin". Il ministro Crosetto: "È il momento per un'incisiva azione diplomatica"

di Redazione online
11 Gen 2024 - 01:00

La guerra in Ucraina giunge al giorno 686. La Camera approva la risoluzione di maggioranza che impegna il governo a continuare a sostenere l'Ucraina. Il ministro della Difesa Guido Crosetto: "Parrebbe giunto il momento per un'incisiva azione diplomatica". Il presidente ucraino Zelensky sostiene: "L'esitazione occidentale incoraggia Putin". Intanto, un gruppo di hacker ucraini, probabilmente con il supporto dell'Intelligence, ha violato il provider internet di Mosca "M9com" e ha "demolito" i server con il risultato che parte della capitale russa è rimasta senza internet e Tv. Si registrano ancora vittime civili in Ucraina, finita nuovamente sotto un diluvio di missili russi in una fase del conflitto marcato dall'estensione degli attacchi ucraini oltreconfine e in cui non si intravedono spiragli di pace.


La Nato "continuerà a fornire all'Ucraina importante assistenza militare, economica e umanitaria, e molti alleati hanno delineato piani per fornire miliardi di euro di ulteriori capacità nel 2024". Lo si legge in una nota dell'Alleanza Atlantica al termine del Consiglio Nato-Ucraina riunitosi oggi. I Paesi dell'Alleanza "hanno già consegnato una vasta gamma di sistemi di difesa aerea all'Ucraina e hanno ribadito il loro impegno a rafforzare ulteriormente le difese dell'Ucraina".


Gli ambasciatori dell'Ue, riuniti nel Coreper, hanno conferito questa mattina un mandato negoziale parziale alla presidenza sullo Step, la Piattaforma per le tecnologie strategiche dell'Ue, e sullo strumento per l'Ucraina. Lo riferiscono fonti della presidenza belga. Parziale significa che il quadro generale dello strumento è stato concordato dagli Stati membri, ma le cifre e alcune modalità sono lasciate alla decisione dei leader al Consiglio europeo del 1° febbraio. Questi due strumenti faranno parte del pacchetto di revisione del Qfp, il Quadro finanziario pluriennale.


"L'esitazione occidentale incoraggia Putin". È l'avvertimento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, oggi in Lituania. L'Ucraina "manca crudelmente" di sistemi di difesa aerea occidentali, ha accusato Zelensky. 


Dopo le comunicazioni all'Aula del ministro della Difesa, Guido Crosetto, la Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza che impegna, tra le altre cose, il governo a "continuare a sostenere, in linea con gli impegni assunti e con quanto sarà ulteriormente concordato in ambito nato e Ue nonché nei consessi internazionali di cui l'Italia fa parte, le autorità governative dell'Ucraina anche attraverso la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari". La risoluzione è stata votata per parti separate, su richiesta del M5s. Il dispositivo è stato approvato con 195 favorevoli, 50 contrari e 55 astenuti.


In una lettera inviata a Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore di Kiev, Papa Francesco ha definito le operazioni belliche russe che colpiscono la popolazione civile e le infrastrutture vitali dell'intero Paese come "ignobili e inaccettabili" e affermato che "non possono essere giustificate in alcun modo". Lo rende noto lo stesso Shevchuk riferendo che la lettera di Papa Francesco (dello scorso 3 gennaio) rispondeva ad una lettera inviata dal Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina il 29 dicembre scorso, quando la Russia ha compiuto l'attacco missilistico piu' grande su tutto il territorio ucraino dall'inizio della guerra.


"Parrebbe giunto il momento per un'incisiva azione diplomatica che affianchi gli aiuti che stiamo portando avanti perche' si rilevano una serie di segnali importanti che giungono da entrambe le parti in causa". Lo afferma il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel suo intervento alla Camera sulla proroga degli aiuti a Kiev decisa dal governo. "Le dichiarazioni di diversi interlocutori russi evidenziano una lenta e progressiva maturazione di una disponibilità al dialogo per porre fine alla guerra - continua -. In Ucraina il fronte interno appare meno compatto che nel passato nel sostenere la politica del presidente Zelensky".


"Il nostro sostegno all'Ucraina resta forte e totalmente inalterato". Lo afferma il ministro della Difesa intervenendo in Aula sulla proroga degli aiuti militari a Kiev decisa dal consiglio dei ministri lo scorso dicembre.