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G20, Cina e Russia rifiutano di firmare la dichiarazione su Ucraina | Mosca: "Rischio di uno scontro diretto tra potenze nucleari"

Secondo le autorità ucraine sono almeno 150mila i soldati russi morti dall'inizio del conflitto. Kiev: attacco russo sui civili in fila per aiuti a Kherson. Lavrov: l'Occidente seppellisce l'accordo del grano

Moldavia, nuova protesta antigovernativa organizzata dai filorussi 

Seconda manifestazione antigovernativa a Chisinau in due settimane , tra le crescenti preoccupazioni per i tentativi di destabilizzare la Moldavia, vicina all'Ucraina. Il 13 febbraio la presidente Sandu ha denunciato un presunto complotto di Mosca per rovesciare il governo e mettere la nazione "a disposizione della Russia". Mosca ha respinto con forza le sue affermazioni. Centinaia di manifestanti del partito filorusso Sor sono scesi in piazza nella capitale della Moldavia. Una parte del corteo, scrivono media moldavi, ha cercato di fare irruzione nella sede del governo: dopo essere stati fermati dalla polizia, i dimostranti si sono diretti verso il municipio della città. Alcuni di loro sono stati arrestati.

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La guerra in Ucraina giunge al 372esimo giorno.

Mosca avverte che gli Usa e la Nato stanno "fomentando ulteriormente il conflitto in Ucraina e attorno" e il viceministro degli Esteri Ryabkov chiarisce che il loro crescente coinvolgimento rischia di accendere "uno scontro militare diretto tra potenze nucleari". Kiev fa sapere che le forze russe hanno attaccato con droni i civili in fila per ricevere aiuti umanitari nella regione di Kherson. Secondo le autorità ucraine, dall'inizio della guerra sono stati uccisi almeno 150mila soldati russi. Lavrov attacca l'Occidente dicendo che "seppellisce spudoratamente l'accordo sul grano". Al G20 Cina e Russia rifiutano di firmare la dichiarazione sullo stop della guerra in Ucraina. Gli Usa precisano: "Non abbiamo aiutato Kiev negli attacchi con i droni".

  • 02 mar

    Esplosione in aria a 110 chilometri da Mosca, "possibile drone"

    Un'esplosione è avvenuta a Kolomna, città della Russia nella regione di Mosca a 113 km a sudest dalla Capitale. Lo hanno confermato le autorità, dopo che sui social erano state diffuse informazioni e immagini dell'accaduto. "L'esplosione è avvenuta in aria. Con molta probabilità stiamo parlando di un drone. Ma finora è impossibile dirlo con certezza, dal momento che non riescono a trovare il relitto", hanno dichiarato le forze dell'ordine all'agenzia Tass.

  • 02 mar

    Usa: non abbiamo aiutato Kiev negli attacchi con i droni

    "Non siamo in guerra con la Russia e le affermazioni che sostengono che abbiamo aiutato l'Ucraina" negli attacchi con droni a basi aeree strategiche russe sono "totalmente prive di senso". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing con la stampa.

  • 02 mar

    Prigozhin pubblica video: "Mercenari Wagner a Bakhmut"

    Yevgeny Prigozhin, il capo dei mercenari Wagner, ha condiviso un video su Telegram che secondo lui mostrerebbe i suoi combattenti nella città di Bakhmut. Lo riporta la Cnn. Nelle immagini si vedono uomini in uniforme sollevare una bandiera Wagner sulla cima di un edificio gravemente danneggiato, con uno degli uomini che impugna una chitarra, probabile riferimento al soprannome del gruppo, 'i musicisti'. Nel post Prigozhin afferma che il video gli è stato portato stamattina "da Bakhmut, praticamente il centro della città". La Cnn ha geolocalizzato il video a circa 2 km dal centro della città, dove il gruppo era già arrivato.

  • 02 mar

    Kiev ordina a residenti vulnerabili di evacuare Kupiansk

    L'Ucraina ha ordinato l'evacuazione obbligatoria dei residenti vulnerabili dalla città in prima linea di Kupiansk, nell'oblast di Kharkiv, e dai territori nordorientali adiacenti, mentre aumentano i timori che la Russia possa riconquistare la città chiave e snodo ferroviario. "L'evacuazione obbligatoria delle famiglie con bambini e dei residenti con mobilità ridotta è iniziata nella comunità di Kupiansk a causa del costante bombardamento del territorio della comunità da parte delle truppe russe", ha affermato l'amministrazione militare della regione di Kharkiv.

  • 02 mar

    Kiev: denunceremo l'Iran alla Cpi per i droni kamikaze

    L'Ucraina presenterà una denuncia contro l'Iran alla Corte penale internazionale dell'Aja. Lo ha annunciato il primo ministro ucraino Denis Shmyhal in un'intervista ad Al Arabiya, rilanciato dai media ucraini, spiegando che il suo governo insisterà affinché il tribunale esamini la questione della fornitura di droni da parte dell'Iran alla Russia, che Mosca ha utilizzato per attaccare infrastrutture energetiche e civili dell'Ucraina. "Siamo preoccupati per l'assistenza dell'Iran alla Russia nel commettere questi crimini di guerra e cercheremo di far riconoscere il coinvolgimento dell'Iran in essi", ha detto Shmyhal.

  • 02 mar

    Mosca: "Nazionalisti ucraini respinti oltre frontiera"

    I "nazionalisti ucraini" che si erano infiltrati stamane nel territorio della regione russa frontaliera di Bryansk, sono stati "respinti nel territorio ucraino", che è stato colpito da un "massiccio bombardamento di artiglieria" russo. Lo affermano i servizi di sicurezza interni russi (Fsb) citati dalle agenzie di Mosca.

  • 02 mar

    Kiev: attacco russo sui civili in fila per aiuti a Kherson

    Le forze russe hanno attaccato con droni i civili in fila per ricevere aiuti umanitari nel distretto di Beryslav, nella regione di Kherson. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale ucraino su Telegram. Nove persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino. "A seguito dei bombardamenti, 9 civili sono rimasti feriti, compreso un minorenne. Ricevono assistenza medica qualificata. Il numero definitivo delle vittime è in fase di chiarimento", continua il messaggio, aggiungendo che infrastrutture civili sono state danneggiate nell'attacco.

  • 02 mar

    Lavrov loda Berlusconi: non intensifica tensioni nel mondo

    "Sentiamo le valutazioni e le dichiarazioni di tanti leader internazionali e politici con esperienza. Ovviamente Silvio Berlusconi è uno di loro. È un uomo ragionevole che non cerca di dipingere tutto in bianco e nero, non cerca di intensificare tensioni nel mondo sotto lo slogan della lotta della democrazia contro l'autocrazia. Berlusconi comprende la necessità di risolvere i problemi da cui dipende la nostra vita". Così il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha risposto a una domanda della stampa italiana sulla posizione del leader di FI rispetto al conflitto in Ucraina.

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