Nuove sanzioni Ue alla Russia: ecco cosa prevede il sesto pacchetto
© L'Ego-Hub
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La Commissione europea pubblica un primo bilancio degli effetti delle misure prese da Bruxelles contro Mosca con l'obiettivo di "privare il Cremlino dei mezzi per finanziare questa guerra brutale e insensata"
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"Diminuzione del Pil russo di oltre il 10%; calo del 90% della produzione automobilistica; più di mille aziende internazionali via dal territorio russo; stop all'export di tecnologie avanzate europee, settore nel quale la dipendenza di Mosca è al 45%". E' questo il primo bilancio delle sanzioni Ue contro Mosca che stila la Commissione europea attraverso un grafico pubblicato su Twitter. A oltre 5 mesi dall'invasione russa dell'Ucraina, - si legge nella nota che accompagna i numeri, - le misure prese da Bruxelles "stanno colpendo duramente e profondamente la Russia".
Le sanzioni imposte dall'Ue, varate la sera stessa del 24 febbraio, primo giorno dell'invasione russa in Ucraina, e ampliate e rinnovate nel tempo fino al sesto pacchetto e con un settimo in preparazione, stanno "limitando la capacità di Mosca di finanziare l'aggressione contro Kiev", si ribadisce da Bruxelles.
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Con la promessa finale: "In coordinamento con 40 Paesi, l'Ue continuerà a fare pressione per privare il Cremlino dei mezzi per finanziare questa guerra brutale e insensata". Ad accompagnare dati e messaggio c'è l'hashtag #StandWithUkraine.
Intanto, il Consiglio europeo ha deciso di prorogare di sei mesi, fino al 31 gennaio 2023, le misure restrittive riguardanti settori specifici dell’economia della Federazione russa.
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