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Si aggirano intorno a mille al giorno gli ingressi in Italia di ucraini fuggiti dal loro Paese dopo l'invasione russa. Il flusso appare in aumento: si contano finora circa 4mila arrivi, per la stragrande maggioranza donne e bambini. Gli ucraini entrano principalmente dal confine friulano e poi si sistemano autonomamente presso familiari sparsi sul territorio nazionale. Si stanno attivando per l'ospitalità anche famiglie di italiani che hanno dipendenti ucraini. In caso di intensificazione del flusso, scatterà il piano del Viminale che prevede l'attivazione di 5mila posti nei Centri di accoglienza straordinari e 3mila nel sistema Sai di accoglienza e integrazione.