Sale di nuovo la tensione tra i due Paesi. I turchi minacciano "pesanti conseguenze" se un altro aereo violerà il loro spazio. Ma la Russia nega l'episodio.
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Torna a crescere la tensione tra Russia e Turchia, dopo che Ankara ha accusato Mosca di aver violato nuovamento il suo spazio aereo. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha definito quanto successo un gesto "irresponsabile" che se ripetuto potrà avere "conseguenze" e ha richiesto, attraverso i canali diplomatici ufficiali, un incontro con il suo omologo russo Vladimir Putin.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ammonito la Russia sulle "conseguenze" di "azioni irresponsabili", dopo che Ankara ha denunciato una nuova violazione del proprio spazio aereo da parte di Mosca. "La Russia dovrà affrontare le conseguenze se continua con queste violazioni contro i diritti sovrani della Turchia", ha detto Erdogan alla stampa prima di partire per l'America Latina. "Queste azioni irresponsabili non aiutano né la Russia né i rapporti tra la Nato e la Russia, nè la pace regionale e mondiale", ha aggiunto.
Russia: "Solo propaganda da Erdogan" - La Russia ha respinto l'accusa di aver violato lo spazio aereo turco, bollandola come "propaganda senza fondamento". E' quanto ha detto il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia di stampa Interfax, secondo cui l'aereo russo che volava in Siria "non ha violato lo spazio aereo turco". Ankara ha riferito della violazione di un "aereo Su-34 appartenente alla forza aerea russa" avvenuta "alle 11.46 di venerdì".
"Nessuna violazione da parte nostra" - "Sono certo che persino gli esperti turchi dell'aviazione sanno che i radar che monitorano lo spazio aereo possono solo registrare l'altezza, la rotta e la velocità di un oggetto in volo. Nessun radar può identificare il tipo e la nazionalità di un oggetto aereo, se appartenga alla Russia o alla cosiddetta coalizione anti-Isis guidata dagli Stati uniti - ha aggiunto Igor Konashenkov - questo è possibile solo con l'aiuto di un contatto visivo diretto da parte di un altro velivolo, e questo non c'è stato". "Da parte nostra, noi possiamo affermare in modo categorico che nè i sistemi di difesa aerea russi in Siria, nè i radar siriani che monitorano lo spazio aereo hanno registrato alcuna violazione del confine tra Siria e Turchia, e non c'è stato alcun contatto tra la Turchia e i nostri piloti", ha concluso.
Nato condanna violazione - La Nato ha condannato la violazione dello spazio aereo turco da parte di un jet russo, invitando Mosca a comportarsi responsabilmente, evitando comportamenti "pericolosi". Lo afferma un comunicato del segretario generale Jens Stoltenberg. "Incidenti avvenuti in precedenza hanno mostrato quanto siano pericolosi questi comportamenti - afferma la nota -. Chiedo alla Russia di agire con responsabilità e rispettare pienamente lo spazio aereo della Nato. La Russia deve prendere tutte le misure necessarie per assicurarsi che queste violazioni non si ripetano. Sostengo i contatti diretti tra Ankara e Mosca e chiedo che prevalga la calma e che scenda la tensione. La Nato e' solidale con la Turchia e sostiene l'integrità territoriale del nostro alleato".