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"Trump arrestato": le foto fake (con errori) create dall'Intelligenza artificiale diventano virali sul web

A pubblicare le immagini su Twitter visualizzate 5 milioni di volte è stato il giornalista Eliott Higgins che ha usato un art generator online. "Pensavo le ritwittassero in 5", ha affermato

Fotogallery - Trump, le foto fake del suo arresto fanno scandalo

Donal Trump arrestato per il caso della pornostar Stormy Daniels: le foto create dall'Intelligenza artificiale sono false, e alcuni errori grossolani lo dimostrano nell'immediato, ma le immagini in poco tempo sono diventate virali sui social venendo ripostate 5 milioni di volte.Tutta opera di Eliot Higgins, fondatore della piattaforma di giornalismo investigativo Bellingcat, che ha voluto immaginare e visualizzare i vari momenti dell'arresto affidandosi alla versione 5 di Midjourney, un art generator di immagini da 30 dollari al mese.

Vi si accede attraverso una piattaforma digitale denominata Discord, dove si fornisce un breve testo descrivendo l'immagine che si vuole creare e al resto pensa l'app di intelligenza artificiale. "Stavo solo scherzando. Pensavo che forse solo cinque persone le avrebbero ritwittate", ha spiegato Higgins in un'intervista dopo essere stato sanzionato da Midjourney.

Intelligenza artificiale e fake news

 Invece il web si è scatenato e due giorni dopo i suoi post su Twitter che descrivono un evento mai accaduto sono stati visualizzati 5 milioni di volte, creando un caso di studio sulla crescente sofisticazione delle immagini generate dall'intelligenza artificiale e sulla facilità con cui possono creare confusione in un mondo dell'informazione volatile, alimentando fake news, teorie cospirative e in genere sfiducia da parte del pubblico in tutto ciò che vede.

 

Le foto dell'arresto di Trump

 Nel caso di Trump le foto create dall'Intelligenza artificiale mostrano diversi errori di produzione. Nelle immagini pubblicate sul web, si vede il tycoon mentre scappa braccato dalla polizia, o dietro le sbarre di una cella, in tuta arancione da detenuto, sul banco degli imputati mentre piange. Ci sono anche la moglie Melania che protesta per il suo arresto (ma qui l'IA prende un granchio raffigurando un agente con il cappellino da baseball) e il figlio Donald junior che si accapiglia con i poliziotti.

 

Necessari regolamenti governativi?

 L'episodio rende evidente l'assenza di standard aziendali o regolamenti governativi che affrontino l'uso dell'intelligenza artificiale per creare e diffondere falsità, in un momento in cui i giganti del web si sfidano su questo terreno. In futuro, l'IA potrebbe diventare sempre più sofisticata e potrebbe essere sempre più difficile riconoscere una foto vera da una creata ad arte.

Le accuse a Trump dalla procura di Manhattan

 Anche Trump avrebbe contribuito a manipolare l'opinione pubblica, stando alla procura di Manhattan, che accusa il tycoon di aver creato "la falsa aspettativa di un suo imminente arresto" dopo che sabato scorso lo aveva profetizzato per martedì. E i repubblicani della Camera di aver lanciato "un'indagine senza precedenti su un'inchiesta locale in corso" solo dopo questa mossa dell'ex presidente e il sollecito dei suoi avvocati. Una "interferenza" definita una "illegale incursione nella sovranità di New York".

 

Il tycoon si scaglia contro il sistema

 Nel frattempo Trump continua i suoi attacchi, evocando un sistema da "Gestapo", mentre il governatore della Florida Ron DeSantis, principale rivale potenziale di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca, affila i suoi attacchi e si smarca sul conflitto ucraino, dopo averlo derubricato a una "disputa territoriale che non rappresenta un interesse vitale Usa". "Penso che Putin sia un criminale di guerra... che dovrebbe essere chiamato a rendere conto delle sue responsabilità", ha detto, condannando "l'invasione russa".

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