"Siamo tornati a essere protagonisti insieme alla Francia e alla Germania e segniamo il rilancio dell'Europa che finalmente può guardare al futuro con maggiore certezza, coesione e determinazione", spiega., spiega il ministro Urso
© Nasa
C'è un italiano fra i tre astronauti europei destinati a una missione sulla Luna. L'annuncio è arrivato a margine della Conferenza Ministeriale dell'Agenzia Spaziale Europa, che si chiude oggi, 27 novembre, a Brema, in Germania. "La sua presenza è un riconoscimento per il nostro Paese", ha affermato il presidente dell'Agenzia spaziale italiana, Teodoro Valente. "Finalmente sappiamo ufficialmente, dal direttore generale dell'Agenzia Spaziale Europea che uno dei prossimi astronauti che andrà sulla Luna sarà un italiano", ha ribadito Valente.
"C'è una terna di astronauti che verrà selezionata al momento opportuno e che coinvolge la Germania, la Francia e l'Italia. Questo - ha aggiunto - è un ulteriore riconoscimento per il nostro Paese, per l'impegno che abbiamo nel settore spazio e per le capacità e le competenze dei nostri astronauti che fanno parte anche del corpo europeo degli astronauti".
Un astronauta italiano verso la Luna con le missioni Artemis "conferma innanzitutto il valore dei nostri astronauti, che si sono già affermati a livello internazionale e la sempre maggiore ruolo dell'Italia nello spazio". E' il commento del ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, a margine del Consiglio Ministeriale dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) a Brema. "Siamo tornati a essere protagonisti insieme alla Francia e alla Germania e segniamo il rilancio dell'Europa che finalmente può guardare al futuro con maggiore certezza, coesione e determinazione", spiega.
Per il nome dell'astronauta "vedremo e decideremo insieme quando toccherà al nostro astronauta. L'Italia nello spazio è sempre stata presente sin dall'inizio e oggi torna ad essere protagonista", aggiunge.