L'assassinio della 51enne Orsolya Gaal ha sconvolto il tranquillo quartiere di Forest Hills. Le ferite sono state inferte in più punti, dalla carotide al busto
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Una donna di 51 anni, Orsolya Gaal, è stata uccisa con 60 coltellate e poi chiusa in una valigia a New York. Il tranquillo quartiere residenziale di Forest Hills, nel Queens, è sotto shock per il brutale omicidio della madre di due figli, il cui corpo è stato trovato in un borsone a pochi isolati dalla sua abitazione. La vittima è stata colpita alla carotide e alla trachea. Sono state trovate ferite da coltello anche sulle dita e sui palmi delle mani, mentre altre lesioni sono state rivenute sul collo, sul busto e sul braccio sinistro. Alcuni media riportano addirittura che il suo corpo sarebbe stato fatto a pezzi.
Caccia al killer - La polizia ha definito il caso "un vero mistero" e ora è caccia al killer. Un sospetto sarebbe stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre trascinava la borsa per strada poche ore prima del ritrovamento. Per ora nessuna persona è stata identificata, ma pare che gli agenti stiano cercando un uomo, che forse la vittima conosceva.
Il ritrovamento - Il corpo di Gaal è stato rinvenuto poco dopo le 8 di sabato sulla Metropolitan Avenue, nei pressi di un parco, da un uomo che portava a spasso i suoi cani. "È stato scioccante", ha raccontato Glenn Van Nostrand, spiegando che ha visto la borsa abbandonata, l'ha aperta e ha scoperto il corpo. Subito dopo ha chiamato la polizia. Una scia di sangue avrebbe poi condotto gli agenti vicino a casa della vittima, un'enorme villa in stile Tudor su Juno Street.
Le indagini - I vicini hanno visto la polizia portare via il figlio minore di 13 anni che si trovava in casa, che è stato interrogato e poi rilasciato. L'altro figlio di 17 anni invece era in viaggio a Portland (in Oregon) con il padre, il marito della vittima Howard Klein, per visitare alcune università. Come emerso dalle prime indagini, la 51enne era uscita venerdì sera tornando nella villa di Forest Hills intorno alle 23. Un amico della donna, che ha chiesto di rimanere anonimo, ha raccontato che era con un'amica comune. Poi ha precisato che Gaal era originaria dell'Ungheria, dove vivono ancora sua madre e sua sorella, amava il teatro, il balletto, i viaggi e i concerti.
Il movente e le minacce - La polizia sta indagando per individuare il movente del brutale omicidio. Intanto il New York Post ha riferito che il killer avrebbe inviato al marito della donna un messaggio di minaccia: "La tua intera famiglia sarà la prossima". "Grazie a Dio mio figlio è al sicuro", ha detto Klein, sottolineando che "ci sono preoccupazioni per la nostra sicurezza, le nostre vite sono a rischio".
Le parole dei vicini - Gli abitanti del quartiere sono sconvolti dal drammatico incidente. "Mi mancherà. Sono scioccato e non possiamo credere a quello che è successo", ha detto uno di loro. "È una tragedia", ha aggiunto un altro descrivendo la donna come una mamma che amava molto i suoi figli, sempre sorridente e socievole.
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