LA REALTA' SUPERA UN FILM

Corea, mistero sull'uomo che ha attraversato (indenne) il confine

Si tratta di un nordcoreano, ora sotto la custodia dell'esercito di Seul: nessuno conosce le ragioni di un gesto così pericoloso

04 Lug 2025 - 17:16
 © Ansa

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Qualche anno fa uno dei più grandi maestri del cinema asiatico, Kim Ki-Duk, decise di raccontare la storia di un pescatore nordcoreano che vedeva la sua vita cambiare una volta superato involontariamente il confine tra Pyongyang e Seul. Giovedì sera la trama de Il prigioniero coreano è diventata in parte realtà quando un uomo ha compiuto lo stesso scavallamento venendo (come nella pellicola del 2018) subito preso in custodia dall'esercito della Corea del Sud. Non sappiamo a questo punto se anche il nuovo attraversatore sarà oggetto di pesanti interrogatori come la sua controparte sul set, ma di certo si scandaglierà il suo passato, per assicurarsi che non si sia di fronte a una spia.

Un confine sottile

  La paranoia nei rapporti tra le due Coree porta a guardare sempre con sospetto a qualunque passaggio da una parte all'altra, anche perché gli sconfinamenti per i civili sono particolarmente rari e complicati. La zona demilitarizzata larga all'incirca quattro chilometri che divide dal 1953 le due parti dell'isola, rappresenta di fatto un limite invalicabile per via della presenza degli eserciti e delle mine antiuomo. Tuttavia ci sono anche due piccoli insediamenti di poche centinaia di persone: Kijong al Sud e, dalla parte Nord, Daeseong-dong che contribuiscono a rendere più grottesco il panorama.

La sottile linea rossa

  Ciò di cui si sarebbe certi stavolta è che non si sia di fronte all'attraversamento di un militare, come era accaduto l'ultima volta ad aprile, quando dei soldati sudcoreani vennero subito ricacciati indietro dagli spari di avvertimento dell'altra fazione. Ora l'uomo sarebbe un civile, anche se non si hanno ancora certezze sulle motivazioni dello slalom tra mine antiuomo per raggiungere l'altro lato. Anche lo stesso esercito di Seul non si è sbilanciato nel dare informazioni sull'identità dello sconfinatore. L'episodio ad ogni modo arriva dopo che, appena qualche settimana fa, c'era stato un timido episodio di disgelo tra le due parti. La Corea del Sud aveva deciso infatti di interrompere la propaganda anti-Nord al confine, nella speranza di un progressivo riavvicinamento auspicato dal nuovo governo di Seul, guidato da Lee Jae-myung.

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