IL CASO

Gran Bretagna, vicepremier Rayner paga meno tasse del dovuto sulla seconda casa: è bufera

L'opposizione chiede le dimissioni dell'esponente del governo laburista che si è autodenunciata alla commissione di vigilanza etica

04 Set 2025 - 14:51
 © Ansa

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Diventa un caso politico quello della vicepremier laburista, Angela Rayner, che, dopo giorni di polemiche e smentite, ha ammesso di aver eluso le tasse sull'acquisto di una casa al mare e si è autodenunciata alla commissione di vigilanza etica. L’opposizione chiede le sue dimissioni, dopo settimane di speculazioni da parte della stampa riguardo alle tasse pagate per l'acquisto di un appartamento a Hove, nel sud dell'Inghilterra. La numero due del governo Starmer ha ammesso di aver pagato meno del dovuto a causa di una consulenza fiscale errata sull'acquisto da 800mila sterline. 

L'opposizione chiede le dimissioni -

La leader dei Conservatori britannici Kemi Badenoch ha quindi chiesto al premier laburista Keir Starmer, durante il Question Time ai Comuni, di silurare la sua numero due, che ricopre anche la carica di ministra per l'Edilizia abitativa e che ha spesso criticato aspramente coloro che pagano deliberatamente meno tasse del dovuto. "C'è una crisi per il governo e per il Paese - ha detto Badenoch, riferendosi anche ai problemi economici del Regno Unito - cosa aspetta il primo ministro a licenziare la vicepremier?". Starmer ha difeso Rayner, affermando che è stata lei stessa ad autodenunciarsi per quanto successo all'organismo di vigilanza sulla condotta dei membri del governo e a "spiegare dettagliatamente la sua situazione personale", riguardante il divorzio dal marito nel 2023 e l'istituzione di un fondo fiduciario per il figlio disabile.

Il premier ha aggiunto di "essere fiero di sedere al fianco di una donna della working class", che sta portando avanti il piano per la costruzione di 1,5 milioni di nuovi alloggi. Badenoch lo ha invece accusato di ipocrisia, affermando che Starmer non avrebbe di certo mostrato la stessa comprensione qualora un esponente dei Conservatori si fosse venuto a trovare in quella situazione. 

La difesa della vicepremier britannica

 "Sono rimasta davvero scioccata, sono devastata, perché pensavo di aver fatto tutto correttamente e mi sono affidata alla consulenza che avevo ricevuto. Sono devastata perché ho sempre rispettato le regole e ne sono sempre stata orgogliosa" ha dichiarato Angela Rayner, che ha affermato che le complicazioni relative alla "complessa situazione abitativa" sono state aggravate dal suo divorzio nel 2023 e dal fatto che suo figlio ha "disabilità permanenti" a causa di un infortunio.

La vice premier Rayner ha detto che la consulenza legale iniziale indicava l'applicazione dell'aliquota standard dell'imposta di registro, ma, a seguito delle notizie riportate dai media, ha consultato un esperto, che le ha comunicato che era dovuta un'imposta maggiore. La vicepremier ha dichiarato pubblicamente di "rimpiangere profondamente l'errore" e di essere "impegnata a risolvere completamente la questione e a garantire la trasparenza richiesta dal servizio pubblico". 

In una lunga dichiarazione, Rayner ha parlato di una "situazione abitativa complessa" dopo il divorzio per garantire stabilità al figlio disabile. "Pensavo di aver fatto tutto correttamente... sono devastata perché ho sempre rispettato le regole" ha detto, chiedendo al tribunale di revocare la riservatezza sul caso per garantire "piena trasparenza pubblica"

La rivelazione era arrivata dopo un'inchiesta del quotidiano "The Telegraph", secondo cui Rayner avrebbe evitato 40 mila sterline di tasse rimuovendo il suo nome dagli atti di una proprietà nella zona di Manchester, mentre acquistava un appartamento a Hove. Uno scandalo che potrebbe costarle il posto e che mette in cattiva luce un governo già ai minimi storici di popolarità.

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