Israele: "Una buona notizia"

Libano, l'Onu decide la fine di Unifil: ritiro entro il 2027

Al Palazzo di Vetro Stati Uniti e Francia trovano un compromesso. La reazione di Israele: "Una buona notizia"

28 Ago 2025 - 21:26
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Dopo quasi mezzo secolo, la missione militare Onu nel sud del Libano (Unifil), di cui fanno parte un migliaio di soldati italiani, cesserà di esistere. Si ritirerà dalla regione nel 2027, 49 anni dopo la sua nascita nel lontano 1978, all'ombra dell'allora occupazione militare israeliana del Libano. La decisione è stata presa dal Consiglio di sicurezza dell'Onu che ha sì approvato il rinnovo della missione ma soltanto fino alla fine del 2026, quando inizierà un "ritiro ordinato e sicuro" della durata di un anno. Dopo diverse settimane di negoziati tra Stati Uniti, che assieme a Israele chiedono da tempo lo smantellamento di Unifil, e la Francia, che con altri Paesi europei insisteva nel mantenere i caschi blu nel sud del Libano, i Quindici hanno adottato all'unanimità la bozza di risoluzione elaborata da Parigi, dopo il compromesso con Washington.

L'annuncio della fine di Unifil in Libano

 Le Nazioni Unite hanno annunciato, dunque, che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite "ha approvato all'unanimità una risoluzione per prorogare il mandato della forza di pace in Libano, Unifil, per un'ultima volta, fino al 31 dicembre 2026". La risoluzione, redatta dalla delegazione francese, "decide di prorogare il mandato dell'Unifil per l'ultima volta, fino al 31 dicembre 2026 e di avviare una riduzione e un ritiro ordinato e sicuro a partire dal 31 dicembre 2026, da concludere entro un anno".

Ancora un anno e mezzo di attività e poi la missione chiude. L'obiettivo dichiarato di questa formula, concretizzatasi solo dopo il recente e clamoroso cambio di equilibri regionali a favore di Israele e a sfavore dell'Iran e del suo alleato libanese Hezbollah, è "di rendere il governo libanese l'unico garante della sicurezza nel Libano meridionale".

La reazione di Israele

 Israele ha accolto positivamente la notizia del voto al Palazzo di Vetro. "Per una volta, abbiamo delle buone notizie dall'Onu", ha dichiarato Danny Danon, rappresentante di Israele alle Nazioni Unite.

Dal canto suo, il premier libanese Nawaf Salam, espressione di un governo da più parti giudicato come vicino agli Stati Uniti e ai Paesi occidentali, ha guardato il bicchiere mezzo pieno, esprimendo soddisfazione per il rinnovo del mandato fino alla fine del 2026.

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La missione Unifil

 Creata dal Consiglio di sicurezza e schierata dal 1978, la missione Unifil oggi composta da più di 10mila caschi blu provenienti da più di 50 Paesi, Unifil dal 2000 monitora il rispetto della linea di demarcazione tra i due Paesi, che segna il limite entro il quale le truppe israeliane si ritirarono dal Libano dopo 22 anni di occupazione. Dopo l'ultima guerra con Hezbollah, solo in parte interrotta dal cessate il fuoco di novembre scorso, Israele è tornata a occupare militarmente alcune porzioni di territorio nell'estremo sud del Libano.
 

Gli Usa, alleati di Israele, avevano a più riprese messo in dubbio l'efficacia dell'azione di Unifil, a cui partecipano anche oltre mille italiani.

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