Un caso simile in Gb

New York, condannati ingiustamente: tre uomini scagionati dopo 30 anni di carcere

Si tratta di due casi separati: le condanne sono state stabilite a causa di false confessioni. Un caso simile in Gb, dove un uomo innocente è rimasto in carcere per 17 anni

25 Ago 2023 - 17:49
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A New York tre uomini sono stati scagionati 30 anni dopo essere stati ingiustamente condannati in due casi separati a causa di false confessioni. Secondo quanto riporta il New York Times, nell'autunno del 1992 Earl Walters, allora diciassettenne, fu portato in una stazione di polizia del Queens e interrogato come testimone di un furto d'auto e di un omicidio. Walters è stato poi interrogato per 16 ore, senza un avvocato, per rapine, rapimenti e aggressioni di due donne e alla fine ha confessato di essere stato un "partecipante riluttante" a quei crimini. 

Due anni dopo altri due giovani sedevano nelle stanze degli interrogatori nel Queens: Armond McCloud e Reginald Cameron, 20 e 19 anni, furono arrestati nella sparatoria mortale di Kei Sunada, un immigrato giapponese di 22 anni, nella tromba delle scale del suo condominio, e dopo essere stati interrogati per tutta la notte hanno confessato. Tutti e tre hanno poi ritrattato, affermando che gli investigatori li hanno costretti ad assumersi la responsabilità dei crimini.

Le condanne

 Walters è stato condannato e ha scontato 20 anni di carcere prima di essere rilasciato in libertà condizionale nel 2013, McCloud ha scontato 29 anni ed è stato rilasciato a gennaio, Cameron si è dichiarato colpevole di un'accusa minore e ha scontato circa nove anni prima di arrivare alla libertà condizionale nel 2003. Solo ora, dopo che i pubblici ministeri del Queens e gli avvocati dei tre hanno chiesto unitamente di annullare le loro confessioni, è stata affermata la verità.

Un caso simile in Gb

 Un caso, quello di New York, simile a quanto avvenuto in Gb dove un uomo innocente è rimasto in carcere per 17 anni. Si tratta di Andrew Malkinson, 57 anni, condannato per stupro. Il governo britannico ha annunciato un'indagine indipendente sul caso e la Corte d'appello ha sancito la sua innocenza annullando la condanna in quanto Malkinson non aveva commesso il fatto. "E' stato un grave errore giudiziario - ha detto il viceministro della Giustizia Alex Chalk -. Servono risposte esaurienti e oneste su come e perché ci sia voluto così tanto tempo per scoprirlo".

La situazione nelle carceri italiane

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