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Missile sulla Polonia, cosa prevedono gli articoli 4 e 5 del trattato Nato

Ecco quali sono le misure che possono attivare gli Stati membri

Missile sulla Polonia, cosa prevedono gli articoli 4 e 5 del trattato Nato - foto 1
-afp

L'attacco a un Paese come la Polonia, membro della Nato dal 1999, impegnerebbe tutti i membri dell'Alleanza Atlantica alla sua difesa.

Per attivare determinati meccanismi di reazione è però fondamentale stabilire da chi provenga l'attacco e se si tratti di un azione intenzionale oppure di un incidente. Ecco cosa prevedono gli articoli 4 e 5 del Trattato Nato.

 

L'art.4 - Dopo la caduta di un missile sulla Polonia (membro della Nato sin dal 1999), Varsavia ha valutato se invocare l'art. 4 del Trattato Nato che recita: "Le parti si consulteranno ogni volta che, nell’opinione di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata". In passato è stato già invocato sette volte. Il 24 febbraio 2022, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia preoccupati dall'invasione russa dell'Ucraina hanno richiesto consultazioni con gli Alleati.

 

 

L'art.5 - Ben diverso è la richiesta dell'art. 5 del Trattato che prevede: "Le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti e, se un tale attacco si producesse, ciascuna di esse assisterà la parte o le parti attaccate, intraprendendo l’azione che giudicherà necessaria, compreso l’uso della forza armata". Dunque se un Paese Nato viene attaccato, tutta la Nato può reagire collettivamente, entrando in guerra in difesa del paese attaccato. Ogni attacco armato di questo genere e tutte le misure prese in conseguenza di esso saranno immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di Sicurezza. Queste misure termineranno allorché il Consiglio di Sicurezza avrà preso le misure necessarie per ristabilire e mantenere la pace e la sicurezza internazionali. L'attivazione delle misure, dunque, non è automatica, e la precondizione è che lo Stato che si senta sotto attacco invochi la consultazione con gli altri alleati ed eventuali interventi.  L'art. 5 é stato invocato solo una volta dopo l'attacco terroristico dell'11 settembre di Al Qaeda nei confronti degli Usa.

 

La Nato - L’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord, creata a Washington il 4 aprile 1949, é un sistema di sicurezza collettivo. Firmato inizialmente da dodici nazioni si è espanso negli anni, presto anche la Finlandia e la Svezia ne faranno parte diventando il 31esimo e il 32esimo membro dell’Alleanza Atlantica. L'Ucraina invece non essendo membro della Nato non ha fatto scattare il patto di difesa collettiva.

 

L'intervento a Tgcom24 - "L'art. 4 è un articolo di consultazione per discutere di un fatto (un evento imprevisto) con gli alleati ma non anticipa la richiesta dell'art. 5, una richiesta di soccorso che presuppone che un Paese si ritenga attaccato". In un'intervista a Tgcom24, il generale Carlo Jean fa chiarezza sul significato degli articoli del Trattato Nord Atlantico di cui si discute dopo la caduta di missili sulla Polonia. Il Paese Nato non si sente attaccato. 

 

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