rischi anche sanitari

Formiche selvatiche rare, scoperto maxi-contrabbando in Kenya: arrestati due cittadini belgi

Sequestrati oltre 5.000 esemplari destinati al mercato nero europeo e asiatico per un guadagno stimato di quasi 8.000 dollari. Gli esperti: “Un colpo alla biodiversità, rischi anche per la salute pubblica”.

20 Apr 2025 - 10:30
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Quattro persone sono state arrestate in Kenya per aver tentato di esportare illegalmente diverse migliaia di formiche vive per venderle a collezionisti in Europa o in Asia. È quanto riferisce l'emittente Rfi, secondo cui due cittadini belgi sono stati arrestati a Nakuru, nel Kenya centrale, mentre un vietnamita e un keniota sono stati arrestati a Nairobi.

Quattro persone fermate

 Tutti e quattro sono accusati di possesso illegale e traffico di animali selvatici vivi. David Lornoy e Lodewijckx Seppe, questi i nomi dei due cittadini belgi che si trovavano in Kenya per partecipare a un safari, sono stati fermati all’aeroporto internazionale Jomo Kenyatta di Nairobi, mentre cercavano di imbarcarsi con oltre 5.000 esemplari di formiche "regine" nascoste in provette da laboratorio. Si sono dichiarati colpevoli di commercio di specie selvatiche in violazione delle leggi sulla fauna.

Insieme a loro, anche un cittadino vietnamita, Duh Hung Nguyen, e un keniota, Dennis Ng'ang'a, fermati con altre 300 formiche occultate in contenitori. Le foto condivise dalle autorità keniote mostrano centinaia di provette e siringhe contenenti formiche vive, con batuffoli di cotone per mantenerle in vita.

Il contrabbando di insetti africani

 Il valore stimato degli insetti si aggira intorno ai 7.800 dollari. Tra le formiche c’è la Messor Cephalotes, una specie di formica molto apprezzata dai collezionisti. Grazie al suo colore rosso, alle dimensioni della sua regina che possono raggiungere i 24 millimetri e alla sua capacità di formare colonie molto grandi. In particolare, le formiche giganti africane possono raggiungere quotazioni fino a 220 dollari l’una nel Regno Unito. In Kenya gli animali selvatici, compresi gli insetti, sono severamente protetti e ogni loro commercio richiede dei permessi, che i quattro trafficanti arrestati non avevano. L’autorità per la gestione della fauna selvatica denuncia quello che ha definito un "crimine grave" e un'operazione "premeditata", rilevando un "preoccupante cambiamento" nel traffico di animali. Nel 2023 tre persone erano state arrestate in Kenya dopo aver tentato di esportare illegalmente formiche in Francia.

Un ecosistema fragile

 Le formiche sequestrate, secondo gli esperti, svolgono un ruolo fondamentale per la salute degli ecosistemi locali. “Contribuiscono a migliorare la qualità del suolo, facilitano la crescita delle piante e rappresentano una fonte di cibo per molti altri animali”, ha affermato Philip Muruthi, vicepresidente della African Wildlife Foundation. “Spesso, osservando una foresta rigogliosa, dimentichiamo che a mantenerla viva sono proprio insetti come questi”.

Ma oltre all’impatto ambientale, il traffico illecito di insetti comporta anche seri pericoli per la salute pubblica. “Trasportare insetti senza controlli adeguati può introdurre patogeni nei paesi importatori. E anche se ci fosse un mercato legale per questi animali, non può trasformarsi in una depredazione delle nostre risorse naturali”, ha aggiunto Muruthi.

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