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Consegnato a Israele il corpo di un altro ostaggio | Mandato d'arresto per Netanyahu dalla Turchia

Aiuti umanitari, Israele chiude i valichi di frontiera di Kerem Shalom e Al-Awja con l'Egitto e la Striscia di Gaza

di Redazione online
08 Nov 2025 - 01:31
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© Ansa
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La tregua in Medioriente resta fragile. A Israele è stato consegnato il corpo di un altro ostaggio, ora si dovrà effettuare l'identificazione. Intanto la Turchia ha spiccato un mandato di arresto per Benjamin Netanyahu con l'accusa di genocidio. Abu Mazen: "Abbiamo riconosciuto Israele. Ora loro riconoscano noi". Iniziano i negoziati all'Onu per l'approvazione della risoluzione Usa per Gaza: la proposta prevede una forza militare di stabilizzazione di 20mila unità, pronta a usare "tutte le misure necessarie" per portare a termine il proprio mandato. Il Papa vede Abu Mazen e lancia un appello affinché si raggiunga una soluzione a due Stati e che si scriva la parola fine alla guerra. L'esercito di Tel Aviv, dopo aver ordinato ai residenti l'evacuazione di due villaggi nel sud del Libano, ha eseguito una serie di attacchi contro Hezbollah. Israele ha chiuso i valichi di frontiera di Kerem Shalom e Al-Awja con l'Egitto e la Striscia di Gaza, bloccando l'ingresso degli aiuti umanitari. Lo fa sapere la Mezzaluna rossa egiziana, spiegando che la chiusura è stata motivata con la giornata festiva sia in Israele che in Egitto.