La bara era stata consegnata da Hamas alla Croce Rossa. Gli Stati Uniti premono su Tel Aviv per il passaggio sicuro di 200 militanti e propongono una forza internazionale nella Striscia
di Redazione onlinehamas gaza ostaggi © Ansa
La tregua in Medioriente resta fragile. L'ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato che il corpo che Hamas ha restituito martedì sera appartiene al soldato dell'Idf israeliano-americano Itay Chen. Lo riporta Ynet. Chen era l'ultimo ostaggio ucciso rimasto nella Striscia di Gaza con cittadinanza Usa. Con il suo ritorno, i corpi di sette rapiti rimangono a Gaza, tra cui i resti di un soldato ucciso nella guerra tra Israele e Hamas del 2014. Centinaia di coloni israeliani hanno preso d'assalto il complesso della Moschea di Al-Aqsa, effettuando visite guidate provocatorie e celebrando rituali talmudici. Gli Stati Uniti stanno facendo pressione su Israele affinché consenta il passaggio sicuro a circa 200 militanti di Hamas attualmente nascosti nei tunnel sotto le aree controllate dall'Idf nel sud di Gaza. Washington ha inoltre inviato a diversi membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu una bozza di risoluzione per l'istituzione di una forza internazionale a Gaza per almeno due anni.
Gli Usa condivideranno una bozza di risoluzione sul piano di pace del presidente Donald Trump per Gaza con i 10 membri eletti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nel corso di mercoledì: lo riporta la Reuters sul suo sito citando ha un funzionario statunitense. I rappresentanti di Egitto, Qatar, Arabia Saudita, Turchia ed Emirati Arabi Uniti si uniranno agli Stati Uniti, "mostrando un chiaro sostegno regionale", ha aggiunto il funzionario.
Il movimento islamista palestinese Hamas restituirà questa sera il corpo di un altro ostaggio israeliano. Lo hanno riferito le Brigate Al Qassam, braccio armato di Hamas, citate dall'emittente panaraba qatariota "Al Jazeera". La salma sarà consegnata intorno alle ore 21 locali (20 in Italia). Il corpo, secondo quanto riferito dal gruppo islamista, è stato rinvenuto nel quartiere di Shuja'iyya, a est di Gaza City, nell'area settentrionale della Striscia. Attualmente sono ancora sette i corpi degli ostaggi che devono essere restituiti da Hamas a Israele nell'ambito della prima fase dell'accordo di tregua raggiunto a Sharm el Sheikh il mese scorso.
Le forze di difesa israeliane hanno reso noto di aver "eliminato due terroristi che rappresentavano una minaccia" in due distinte operazione nella Striscia di Gaza centrale. In un comunicato, l'esercito ha precisato che gli obiettivi "sono stati identificati mentre attraversavano la Linea gialla e si avvicinavano alle truppe operanti nella Striscia di Gaza settentrionale, in modo da rappresentare una minaccia per loro". "Le truppe sotto il Comando meridionale rimangono schierate in conformità con l'accordo di cessate il fuoco e continueranno a operare per rimuovere qualsiasi minaccia immediata", concludono i vertici dell'esercito.
Israele ha condotto nella notte una nuova serie di raid aerei su Gaza City e Khan Yunis, mentre le sue forze di terra hanno continuato a demolire edifici residenziali nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha riferito l'emittente Al Jazeera, precisando che al momento non ci sono notizie di vittime o feriti.
Dall'ospedale di Gaza fanno sapere che altri 15 corpi di palestinesi sono stati restituiti da Israele. L'annuncio arriva dal Nasser di Khan Younis: si arriva così a 285 corpi che sono ritornati nella Striscia. La notizia arriva all'indomani della consegna da parte dei militanti palestinesi a Tel Aviv del corpo di un soldato israeliano preso in ostaggio nell'attacco del 7 ottobre 2023. Hamas finora ha restituito i resti di 21 ostaggi nell'ambito del cessate il fuoco iniziato il 10 ottobre.
Uno dei più importanti leader di Hamas, Moussa Abu Marzouk, ha dichiarato che fra la sua fazione e l'Autorità nazionale palestinese è stato raggiunto un accordo in merito all'istituzione di un comitato temporaneo che gestirà la Striscia di Gaza per conto dell'Anp. E' quanto riporta il Times of Israel. Tra le responsabilità del comitato ci sarà la supervisione dei valichi di frontiera e delle forze di sicurezza nella Striscia, ha detto Moussa Abu Marzouk ad Al Jazeera, aggiungendo che sarà presieduto da un ministro dell'Anp.
L'elezione di Zohran Mamdani, "sostenitore di Hamas", significa che gli ebrei di New York dovrebbero fuggire in Israele, secondo quanto dichiarato dal ministro israeliano alla Diaspora, Amichai Chikli, citato dal Times of Israel. "La città che un tempo era simbolo di libertà globale ha consegnato le chiavi a un sostenitore di Hamas, a qualcuno le cui posizioni non sono lontane da quelle dei fanatici jihadisti che, 25 anni fa, uccisero 3.000 dei suoi concittadini", scrive Chikli su X, riferendosi agli attacchi dell'11 settembre 2001.
L'ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato che, a seguito del processo di identificazione medico-legale, il corpo che Hamas ha restituito martedì sera appartiene al soldato dell'Idf israeliano-americano Itay Chen. Lo riporta Ynet. Chen era l'ultimo ostaggio ucciso rimasto nella Striscia di Gaza con cittadinanza Usa. Con il suo ritorno, i corpi di sette rapiti rimangono a Gaza, tra cui i resti di un soldato ucciso nella guerra tra Israele e Hamas del 2014.