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Iran, Casa Bianca: attacco con Israele se negoziati su nucleare falliscono| Corte dell'Aja: rivedere i mandati d'arresto di Netanyahu e Gallant

Oltre 60 i morti nell'ultima ondata di raid dell'esercito israeliano sulla Striscia di Gaza. Tra le vittime ci sarebbero anche due gemelle di quattro anni

di Redazione online
25 Apr 2025 - 14:18

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 567. La Corte dell'Aja ha stabilito che la questione della competenza giurisdizionale sui mandati di arresto contro il primo ministro israeliano Netanyahu e l'ex ministro della Difesa Gallant dovrà essere riesaminata per capire se la Cpi abbia effettivamente giurisdizione sul caso. Intanto gli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore avrebbero provocato almeno 63 vittime. Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, sarebbero state uccise anche 2 gemelle di 4 anni. Il leader dell'Anp, Abu Mazen, ha chiesto ad Hamas di consegnare tutti gli ostaggi a Israele.

L'ospedale di Gaza City bombardato da Israele: distrutto il pronto soccorso

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© Afp
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Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Wfp) ha avvertito di aver esaurito tutte le sue scorte alimentari nella Striscia di Gaza devastata dalla guerra, dove Israele ha bloccato l'ingresso di tutti gli aiuti umanitari dal 2 marzo. "Oggi, il Wfp ha consegnato le sue ultime scorte alimentari rimanenti alle cucine calde nella Striscia di Gaza. Si prevede che queste cucine esauriranno completamente il cibo nei prossimi giorni", ha dichiarato il Wfp in una nota.


Gli Stati Uniti si unirebbero "volontariamente" a Israele nel lanciare un attacco militare contro l'Iran se i negoziati per un nuovo accordo sul nucleare dovessero fallire. Lo ha affermato Donald Trump nella lunga intervista concessa al settimanale Time, ma il presidente degli Stati Uniti ha ribadito la sua speranza che il dossier del programma nucleare iraniano possa essere risolto attraverso la diplomazia.


L'Iran ha condannato "i continui atti di aggressione e terrorismo di Israele" a Gaza e in Libano. "L'assedio in corso della Striscia di Gaza e l'ostruzione all'invio di aiuti umanitari, insieme agli attacchi intensificati contro i campi profughi e i rifugi temporanei per gli sfollati, sono chiari esempi di crimini di guerra e crimini contro l'umanità", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Esmail Baghaei, condannando le azioni di Israele e chiedendo un'azione contro lo Stato ebraico da parte della comunità internazionale. Il funzionario ha anche criticato "la mancanza di iniziative da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite" e incolpato gli Stati Uniti e alcuni Paesi europei per avere rifornito Israele con armi, affermando che questi Stati "sono complici dei crimini israeliani", riferisce Mehr. 


Oltre mille manifestanti si sono radunati in piazza Habima, a Tel Aviv, per protestare contro la guerra in corso a Gaza. "Il popolo chiede la fine dei combattimenti!", uno degli slogan intonati dai manifestanti, molti dei quali hanno mostrato foto di ostaggi tenuti prigionieri da Hamas e di bambini di Gaza uccisi durante i combattimenti. 

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