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Gaza, G7 e Usa: "No all'attacco a Rafah, sarebbe una catastrofe" | Media: Anonymous ha hackerato il database dell'esercito israeliano

Veto americano sull'ingresso a pieno titolo della Palestina alle Nazioni Unite: ira dell'Anp. Tel Aviv attacca l'Iran, colpendo una base aerea militare a Esfahan

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 196.

Dopo che fonti Usa hanno negato di aver dato il via libera all'attacco a Rafah, anche dal G7 arriva la condanna dell'aggressione su vasta scala: "Sarebbe una catastrofe". Tajani: "Messaggio chiaro dai G7 per una de-escalation". Anonymous avrebbe hackerato il database dell'esercito israealiano, secondo quanto scrive il Jerusalem Pot citando i pirati informatici. L'ingresso a pieno titolo della Palestina alle Nazioni Unite si scontra contro il muro di Washington scatenando l'ira dell'Anp. Intanto arrivano nuove sanzioni contro l'Iran. Non solo l'Ue prende provvedimenti contro Teheran, anche Usa e Gb annunciano nuove sanzioni. Dopo le crescenti minacce, lo Stato ebraico sferra il suo contrattacco all'Iran, colpendo una base aerea militare nei pressi di Esfahan. Un attacco che sembra sia stato "limitato" e non abbia provocato vittime, come quello lanciato da Teheran il 13 aprile.

  • 19 apr

    Teheran avverte Israele: "Non fate altri errori"

  • 19 apr

    Raid israeliano contro infrastrutture di Hezbollah nel sud del Libano

    Israele ha lanciato un raid aereo nel sud del Libano per colpire alcune infrastrutture di Hezbollah, dopo che da quella zona sono stati lanciati almeno tre razzi contro il territorio dello Stato ebraico. Lo fa sapere l'aeronautica israeliana, citata dai media israeliani, fra cui "YNet" e "Haaretz". L'attacco in Libano è stato anche confermato anche daI portavoce militare.

  • 19 apr

    Wafa: 4 palestinesi uccisi da Israele in Cisgiordania

    La Wafa ha riferito che quattro palestinesi sono stati uccisi in un'operazione dell'esercito israeliano a Nur Shams, vicino a Tulkarem in Cisgiordania. Secondo la ricostruzione, "forze speciali israeliane  hanno fatto irruzione in una casa nel quartiere di Al-lyada nel campo e hanno eliminato 4 giovani che si erano barricati all'interno". NOn è ancora chiaro se tra i quattro uccisi ci sia anche Salim Faisal Abdel Latif Ghannam, 30 anni, la cui morte era stata annunciata poche ore fa. Secondo i media palestinesi, ripresi da quelli israeliani, quest'ultimo era il comandante dell'ala militare della Jihad islamica a Tulkarem. 

  • 19 apr

    Ministero Sanità di Gaza: oltre 34mila i morti nella Striscia  

    È di almeno 34.012 morti e 76.833 feriti il bilancio delle vittime delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre a oggi. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa britannica Reuters citando il ministero della Sanità del territorio costiero controllato da Hamas.

  • 19 apr

    Media: Anonymous ha hackerato database forze difesa israeliane

    L'organizzazione di hacker Anonymous avrebbe violato il database dell'Idf, le forze di difesa israeliane. Lo scrive il Jerusalem Post citando una dichiarazione dello stesso gruppo di pirati informatici. Anonymous ha detto di essere in possesso di 20 gigabyte di dati, che comprendono oltre 233mila documenti, inclusi Pdf, file Word, presentazioni PowerPoint e altro ancora. Fra di loro ci sarebbero anche "documenti militari" che gli hacker sarebbero pronti a rendere pubblici.

  • 19 apr

    Blinken: "Non è il momento giusto per il riconoscimento dello Stato palestinese"

    Gli Stati Uniti ritengono che non sia il momento giusto per il riconoscimento dello Stato palestinese, perché è necessaria la diplomazia per riunire le parti. Lo ha dichiarato il segretario di stato americano Antony Blinken, dopo il veto del suo Paese alla piena adesione della Palestina alle Nazioni Unite a seguito del conflitto israeliano a Gaza. "Ci sarà un momento appropriato per il riconoscimento. Non è questo il momento. Abbiamo bisogno di diplomazia (...) Dobbiamo lavorare duramente per riunire le parti, per riunire la regione e dimostrare che c'è un futuro migliore per tutti se si segue questa strada", ha detto Blinken durante una conferenza stampa a Capri, al termine del G7.
     

  • 19 apr

    Ue vara sanzioni contro i coloni violenti in Cisgiordania

    Il Consiglio Ue sanziona quattro persone e due entità per gravi violazioni dei diritti umani contro i palestinesi, tra cui la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti e la violazione del diritto alla proprietà e alla vita privata e familiare dei palestinesi in Cisgiordania. 

  • 19 apr

    Guterres: stop al ciclo di ritorsioni in Medio Oriente

    Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, dopo l'attacco di Israele all'Iran "ribadisce che è giunto il momento di fermare il pericoloso ciclo di ritorsioni in Medio Oriente". Il portavoce del Palazzo di Vetro Stephane Dujarric in una nota afferma che il segretario generale "condanna qualsiasi atto di ritorsione e fa appello alla comunità internazionale affinché lavori insieme per prevenire ogni ulteriore sviluppo che potrebbe portare a conseguenze devastanti per l'intera regione e oltre".

  • 19 apr

    Blinken: "Su Rafah molto chiari, contrari all'operazione"

    "Voglio in primo luogo ripetere la nostra impostazione" che è quella di "evitare l'escalation e chiediamo a tutte le parti di controllare le loro azioni". Su Rafah "siamo stati molto chiari: non possiamo essere favorevoli a un'operazione militare a Rafah". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa al termine del G7 Esteri a Capri. "Crediamo che si possano raggiungere gli stessi obiettivi con altri mezzi". 

  • 19 apr

    Blinken: "G7 impegnato per de-escalation e sicurezza di Israele"

    "Il G7 e' impegnato per la sicurezza di Israele e ottenere la de-escalation" in Medio Oriente. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken in conferenza stampa al termine del G7 di Capri, ricordando l'accordo sulla necessità di nuove sanzioni relative alle armi.

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