TEMPO REALE
Gaza, raid israeliano sull'ambasciata iraniana a Damasco: ucciso un alto comandante dei pasdaran | Teheran: "La risposta sarà dura"
Qualche progresso nelle trattative al Cairo. Decine di morti nell'ospedale di al Shifa dopo un attacco. Grande manifestazione contro il governo Netanyahu: decine di migliaia davanti alla Knesset
Fotogallery - Raid israeliano vicino all'ambasciata iraniana a Damasco
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 178.
Raid israeliani vicino all'ambasciata iraniana a Damasco: ucciso un alto comandante pasdaran. Teheran replica: "La risposta sarà dura". Una fonte di Israele ha detto che si segnala qualche progresso nelle trattative al Cairo sul rilascio degli ostaggi. Le famiglie delle persone sequestrate hanno detto ai negoziatori di "non tornare senza un accordo sulla liberazione". Intanto, l'esercito israeliano ha iniziato la ritirata dall'ospedale al Shifa, dove i veicoli miliari dell'Idf erano entrati due settimane prima. Secondo il ministero della Sanità l'attacco ha provocato decine di morti. Intanto migliaia di israeliani si sono riuniti davanti alla Knesset, il palazzo del Parlamento israeliano a Gerusalemme, nella più grande manifestazione antigovernativa dall'entrata in guerra del Paese in ottobre. Sale a 600 il bilancio dei soldati israeliani rimasti uccisi dal 7 ottobre nella Striscia.
-
01 apr Al Jazeera: da Netanyahu "menzogne gravi e ridicole"
La tv del Qatar Al Jazeera ha definito "menzogne gravi e ridicole" le ragioni menzionate dal premier israeliano Benyamin Netanyahu per mettere al bando l'emittente in Israele. Netanyahu aveva affermato che "Al Jazeera ha danneggiato la sicurezza di Israele, ha partecipato attivamente al massacro del 7 ottobre e ha incitato contro i soldati dell'Idf", definendola "canale terrorista".
-
01 apr Ong: salgono a 11 i morti nel raid israeliano a Damasco
L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha affermato che il bilancio delle vittime dell'attacco aereo contro l'edificio annesso dell'ambasciata iraniana a Damasco attribuito a Israele è salito a 11. Secondo la Ong si tratta di 8 iraniani, due siriani e un libanese, "tutti combattenti, nessun civile".
-
01 apr Tajani: "Forse anche Hamas nel sito di Damasco colpito da Israele"
Nel sito di Damasco colpito da Israele "probabilmente c'erano anche dei militanti di Hamas, c'era una riunione: è una voce che gira". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite di Quarta repubblica su Rete4, spiegando che "l'Iran è il protettore di tutti quelli che attaccano Israele, basti pensare agli Houthi, che hanno attaccato anche una nostra nave e sono stati respinti".
-
01 apr Usa, chiederemo più informazioni sui cadaveri trovati all'ospedale al Shifa
Gli Usa chiederanno "più informazioni" a Israele sui corpi ritrovati nell'ospedale di Al-Shifa, dopo il ritiro dell'esercito israeliano: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre rispondendo ad una domanda.
-
01 apr Usa "preoccupati" dal divieto israeliano contro Al Jazeera
"Crediamo nella libertà di stampa. È di fondamentale importanza. Gli Stati Uniti sostengono il lavoro di fondamentale importanza svolto dai giornalisti di tutto il mondo, e questo include coloro che riferiscono sul conflitto a Gaza. Se queste notizie sono vere, ciò ci preoccupa". Così la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre in merito alla legge, approvata dalla Knesset, che consentirà di interrompere in Israele l'attività delle emittenti, tra cui Al Jazeera, ritenute dannose per la sicurezza nazionale.
-
01 apr Netanyahu "spegne" Al Jazeera: non trasmetterà più in Israele
"Il canale terroristico Al Jazeera non trasmetterà più da Israele. Intendo agire immediatamente in conformità con la nuova legge per fermare l'attività del canale". Lo scrive su X il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, dopo che la Knesset ha approvato la legge che consente di interrompere le trasmissioni in Israele delle emittenti ritenute dannose per la sicurezza nazionale. "Al Jazeera ha danneggiato la sicurezza di Israele, ha partecipato attivamente al massacro del 7 ottobre e ha incitato contro i soldati delle forze israeliane di difesa", accusa Netanyahu, aggiugendo che è venuto il momento di rimuoverla "dal nostro Paese".
-
01 apr Teheran: "La risposta al raid su Damasco sarà dura"
L'ambasciatore iraniano a Damasco, Hossein Akbari, ha affermato che "la risposta all'attacco attribuito a Israele - dove sono rimaste uccise otto persone fra cui Mohammad Reza Zahed, alto comandante dei pasdaran - sarà dura". Lo riportano i media iraniani. Il diplomatico ha poi aggiunto che "dopo aver rimosso le macerie del palazzo distrutto dal raid sarà reso noto il numero esatto delle vittime".
-
01 apr Raid israeliano a Damasco: ucciso un alto comandante pasdaran
Media internazionali, tra cui il canale saudita al Hadth, hanno riferito che nel raid su Damasco è stato ucciso, tra gli altri, un alto comandante dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, Mohammad Reza Zahedi, esponente di spicco delle Forze Quds in Siria e Libano. Lo riportano anche i media israeliani.
-
01 apr Raid israeliano vicino all'ambasciata iraniana a Damasco: morti e feriti
Sono diversi i morti e i feriti nell'attacco israeliano avvenuto nei pressi dell'ambasciata iraniana a Damasco, in Siria. Secondo al Jazeera, che cita media siriani, l'edificio bombardato è la residenza dell'ambasciatore iraniano, che si trova vicino all'ambasciata dell'Iran. Sempre per Al Jazeera, che cita media iraniani, l'ambasciatore iraniano e la sua famiglia non sono rimasti feriti a seguito dell'attacco.
-
01 apr Netanyahu sarà dimesso martedì dall'ospedale
Il primo ministro Benyamin Netanyahu "su consiglio dei medici" sarà dimesso martedì a mezzogiorno (le 11 in Italia) dall'ospedale dove è stato sottoposto a un intervento all'ernia. Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier secondo cui "Netanyahu si sente molto bene e continua a svolgere la sua routine quotidiana dall'ospedale, comprese consultazioni e conversazioni".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali