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Stati Uniti smentiscono ultimo raid contro gli Houti nello Yemen | Israele attacca il sud del Libano | Hamas pubblica video con 3 ostaggi vivi

Cento giorni di guerra a Gaza, Netanyahu: "Il conflitto durerà ancora molti mesi". Media Usa: "Biden ha perso la pazienza con Netanyahu"

Fotogallery - Centinaia di manifestanti pro palestinesi davanti alla Casa Bianca

Centinaia di manifestanti pro Gaza si sono radunati fuori dalla Casa Bianca per protesta. Tante le bandiere palestinesi fuori dalla residenza del presidente americano, a Camp David e i cori per chiedere il cessate il fuoco immediato.

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La guerra in Medioriente giunge al giorno 100.

Hamas rivela: "Molti ostaggi sono stati uccisi di recente", ma poi pubblica un video in cui compaiono tre ostaggi vivi. Netanyahu avverte: "Il conflitto durerà ancora molti mesi. Nessuno ci fermerà, né L'Aja né l'Asse del male". Vasta ondata di attacchi da parte di Israele nel sud del Libano. Hezbollah: "Non abbiamo paura di una guerra con Tel Aviv". I Media Usa: "Biden ha perso la pazienza con Netanyahu". Segnalato un nuovo raid Usa-Gb contro una struttura degli Houthi nello Yemen, nella provincia di Hodeida. Ma il Pentagono smentisce.

  • 14 gen

    Hamas pubblica video con 3 ostaggi israeliani vivi

    "Hamas ha pubblicato in serata un video di tre ostaggi". Lo riporta Haaretz precisando che i tre sono "Noa Argamani, Yossi Sharabi e Itay Svirsky. Noa 26 anni, è stata rapita da una festa a Re'im ed è stata ripresa nei video mentre veniva trasportata su una moto verso la Striscia di Gaza. Itay Svirski, 38 anni, di Tel Aviv, è stato sequestrato mentre era in visita alla sua famiglia nel Kibbutz Be'eri. I suoi genitori, Orit e Rafi Svirski, sono stati assassinati. Yossi Sharabi, 53 anni, di Be'eri, è stato invece rapito da casa sua". Il video arriva esattamente 100 giorni dopo il 7 ottobre.

  • 14 gen

    Sale a 5 bilancio dei palestinesi uccisi in Cisgiordania

    E' salito a cinque il bilancio dei palestinesi uccisi oggi in diversi incidenti in Cisgiordania. Due sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco quando la loro auto ha sfondato un posto di blocco, hanno riferito entrambe le parti. In serata il ministero della Sanità ha detto che due adolescenti sono stati uccisi dalle truppe israeliane vicino a Ramallah. Fonti mediche a Gerico hanno riferito a un corrispondente dell'Afp che un sedicenne è stato ucciso durante un raid dell'esercito.

  • 14 gen

    Hamas: "Molti ostaggi probabilmente uccisi di recente"

    Hamas ha affermato che molti ostaggi sono stati "probabilmente uccisi di recente" e ha dato la colpa a Israele.

  • 14 gen

    Usa: "Nessun raid oggi contro gli Houthi nello Yemen"

    Gli Stati Uniti non hanno effettuato nessun nuovo raid oggi contro gli Houthi in Yemen. Lo riferisce un alto funzionario del Pentagono. "Nessun nuovo attacco da parte degli Usa o della coalizione", ha riferito, smentendo le notizie circolate nelle ultime ore.
     

  • 14 gen

    Salgono a 3 i palestinesi uccisi da Israele in Cisgiordania

    L'esercito israeliano ha ucciso oggi tre palestinesi in Cisgiordania. Secondo quanto ha riferito l'Idf, i soldati hanno inseguito un'auto che aveva sfondato un posto di blocco vicino alla città di Hebron, "hanno sparato ai terroristi e li hanno neutralizzati". La Mezzaluna Rossa palestinese ha confermato di aver recuperato i corpi di due persone. In precedenza, in un altro incidente più a nord, secondo il Ministero della Sanità palestinese, un giovane di 16 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dall'esercito israeliano in un campo profughi vicino a Gerico.

  • 14 gen

    Lapid: "Ostaggi subito a casa, Sinwar lo uccidiamo dopo"

    "Noi Yihia Sinwar (il capo di Hamas, ndr) possiamo ucciderlo anche a febbraio. E lo uccideremo, presto o tardi. Ma gli ostaggi dobbiamo riportarli a casa subito": lo ha affermato oggi l'ex premier e leader della opposizione centrista Yair Lapid intervenendo a Tel Aviv ad una affollata manifestazione, in corso ininterrottamente da ieri sera, in cui viene invocata un'iniziativa decisa del governo Netanyahu che garantisca il ritorno immediato in Israele di tutti i 136 israeliani prigionieri ancora in mano ad Hamas a Gaza.

  • 14 gen

    Media Israele: "Vasta ondata di raid aerei di Israele su Hezbollah"

    L'aviazione israeliana ha cominciato "una vasta ondata di attacchi contro obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano". Lo ha riferito il sito israealiano Ynet. Secondo altri media i raid si stanno svolgendo al nord del fiume Litani in Libano. Gli attacchi avvengono in risposta all'uccisione da parte degli Hezbollah con un razzo anticarro di 2 israeliani, madre e figlio. Quest'ultimo - ha fatto poi sapere l'esercito - era un membro della squadra di pronto intervento del villaggio di Kfar Yuval dove è stato colpito con la madre.

  • 14 gen

    Media: "Nuovo raid Usa-Gb contro gli Houthi nello Yemen"

    Un nuovo raid Usa-Gb è stato segnalato contro una struttura degli Houthi nello Yemen, nella provincia di Hodeida. Lo riporta la Tass.

  • 14 gen

    Due palestinesi morti in scontri con forze israeliane a Hebron

    Due palestinesi sono rimasti uccisi in scontri con le forze israeliane nei pressi di Hebron, nel sud della Cisgiordania. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa, citando la Mezzaluna rossa. Su Telegram, l'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso i due uomini che a bordo di un veicolo avevano "sfondato un posto di blocco", innescando l'inseguimento dei soldati, presi di mira a colpi di arma da fuoco. "In risposta, i soldati hanno sparato contro i terroristi e li hanno neutralizzati. Sul posto sono stati rinvenuti il fucile utilizzato dai terroristi, un'ascia e alcune munizioni", ha aggiunto l'esercito.

  • 14 gen

    Media: "Biden sta perdendo la pazienza con Netanyahu"

    Il presidente Joed Biden è "frustrato" con Benyamin Netanyahu e "sta perdendo la pazienza". Lo ha riferito, citando fonti americane, Axios secondo cui Netanyahu "avrebbe rigettato gran parte delle richieste dell'amministrazione Usa" sulla guerra a Gaza. Il sito israeliano Ynet, citando sempre Axios, ha aggiunto che Netanyahu "sta trascinando la guerra per motivi politici e personali" e che il rilascio dei rapiti "non sia la sua priorità". Le accuse sono state respinte dall'ufficio del premier secondo cui, citato sempre da Ynet, Netanyahu "lavora in ogni modo al rilascio dei rapiti il più rapidamente possibile".

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