Iran, donna morta perché portava male il velo: proteste al funerale
Mahsa Amini, la 22enne arrestata dalla polizia di Teheran, è morta a causa delle percosse degli agenti. Usati i gas lacrimogeni per disperdere la folla. Lanciato un appello per uno sciopero generale
Ancora proteste in Iran dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne arrestata dalla polizia di Teheran perché non portava il velo in modo "appropriato" e morta tre giorni dopo in ospedale a causa delle percosse degli agenti.
Nonostante il divieto delle autorità, centinaia di persone si sono radunate nella città della giovane, Saqqez, per la sepoltura, gridando slogan antigovernativi come "morte al dittatore" e strappando manifesti della guida suprema, l'ayatollah Ali Khamenei. Usati dalla polizia i gas lacrimogeni per disperdere la folla.
Le organizzazioni della società civile curda, la ragazza era originaria del Kurdistan iraniano, hanno lanciato un appello allo sciopero generale. I video delle proteste sono rimbalzati sui social media e, secondo alcune fonti, le autorità di Teheran hanno limitato l'accesso a Internet, come già avvenuto in occasione di precedenti manifestazioni e proteste.
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali